Pietro Martino rompe il silenzio dopo la squalifica: “Una tempesta interiore, ma non sarà questa caduta a definirmi”

Dopo la squalifica per scommesse illegali ufficializzata ieri, il difensore del Cosenza, Pietro Martino, ha scelto di rompere il silenzio e raccontare la sua verità. Lo ha fatto con un lungo e toccante post pubblicato sul suo profilo Instagram, che in poche ore ha raccolto messaggi di solidarietà da tifosi, compagni e addetti ai lavori.
Martino ha espresso profondo dispiacere per quanto accaduto, sottolineando il peso di una vicenda vissuta interiormente come una vera e propria tempesta personale. “Negli ultimi mesi ho combattuto una battaglia silenziosa – scrive – una lotta interiore che solo chi mi è stato vicino può davvero comprendere.”
Il giocatore racconta di aver scelto, in un momento critico, “il male minore” per preservare ciò che restava della propria serenità. Un gesto che non intende giustificare, ma che invita a leggere oltre i titoli e i comunicati ufficiali, spesso incapaci di restituire la complessità delle storie umane che si nascondono dietro le sanzioni.
“Chi mi conosce – aggiunge Martino – sa quanto amo questo lavoro, quanto ho lottato per ogni traguardo, quanto ho dato per ogni squadra che ho avuto l’onore di rappresentare.” Un amore per il calcio che, assicura, non si spegnerà con questa caduta.
Consapevole che lo attendono mesi difficili, Martino non cerca scorciatoie né indulgenza. Promette però di affrontare questa sfida a testa alta, con dignità e con il sostegno di chi ha sempre creduto in lui, prima come uomo e poi come calciatore.
Un messaggio umano, sincero, che va oltre la cronaca sportiva e restituisce il volto di un ragazzo colpito, sì, ma non piegato. E pronto a ricominciare.