Caos Brescia: penalizzazione possibile, e la Serie B rischia il terremoto! Spuntano i ricorsi di Cosenza e Cittadella

Il destino della Serie B è appeso a un verdetto. Il Brescia rischia grosso: secondo quanto riportato dal Secolo XIX, la società lombarda potrebbe essere penalizzata di 4 punti nella stagione appena conclusa e altri 4 nel prossimo campionato. Al centro della vicenda il deferimento di Massimo Cellino, presidente del club, per il mancato versamento di IRPEF e contributi INPS nel periodo compreso tra novembre 2024 e febbraio 2025. Una violazione che comporta la responsabilità diretta della società, con possibili conseguenze devastanti.
Il Tribunale Federale Nazionale si pronuncerà il 29 maggio, ma lo scenario è già incandescente. Una penalizzazione retroattiva potrebbe causare la retrocessione del Brescia in Serie C, aprendo la strada a nuove dinamiche e ribaltando gli equilibri del campionato appena archiviato.
Tra le squadre più attente agli sviluppi c'è la Sampdoria, che intravede una clamorosa chance di rigiocarsi la salvezza nei playout contro la Salernitana. Tutto, però, dipende dalla decisione del Consiglio Federale FIGC, atteso per lunedì, che dovrà confermare o eventualmente rivedere le date e la struttura degli spareggi.
Nel frattempo, il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto il ricorso della Salernitana contro la sospensione del playout, rimandando l’esame del merito al prossimo 10 giugno. Ma la sensazione è che prima di allora, la situazione potrebbe cambiare ancora.
A complicare ulteriormente il quadro ci sono i ricorsi in preparazione da parte di Cosenza e Cittadella, due club già retrocessi, che sostengono di essere stati penalizzati dalla mancata applicazione di sanzioni al Brescia già a febbraio. Secondo queste società, l’eventuale ritardo nella giustizia sportiva avrebbe falsato la lotta salvezza, alterando l’andamento di un torneo già segnato da incertezze e colpi di scena.
Si profila all’orizzonte una vera e propria battaglia legale, con potenziali strascichi fino a ridosso dell’inizio della prossima stagione. E intanto, sul campo, resta tutto fermo. Ma nei tribunali sportivi, la stagione non è mai finita.