Caos deferimenti: Brescia e Trapani scuotono la Serie B e la prossima Serie C. Cosenza spettatore preoccupato

Deferimenti shock per Brescia e Trapani: rischio penalizzazioni e campionati falsati. Il Cosenza osserva con apprensione il Girone C della prossima Serie C. Ecco tutti i dettagli.

24.05.2025 12:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Caos deferimenti: Brescia e Trapani scuotono la Serie B e la prossima Serie C. Cosenza spettatore preoccupato

Non si spegne l’eco del terremoto giudiziario che ha colpito Brescia e Trapani, con il deferimento ufficiale comunicato nella giornata di ieri dalla Procura Federale. Un doppio caso che rischia di stravolgere non solo gli equilibri della Serie B in corso, ma anche la futura Serie C 2025-26, in particolare il Girone C, dove sarà inserito anche il Cosenza, appena retrocesso.

Trapani nei guai: penalizzazione da scontare nel 2025-26

Nel mirino della Procura c'è soprattutto il Trapani Calcio di Valerio Antonini, accusato di aver presentato crediti fittizi per un valore di circa 700.000 euro, al fine di coprire le scadenze federali del mese di aprile. Una cifra significativa – pari a circa un terzo di quella imputata al Brescia – ma sufficiente a far scattare un deferimento formale, con una penalizzazione fino a -4 punti che però non avrà effetto sull’attuale stagione di Serie C.

Il motivo? Le presunte irregolarità riguardano la scadenza di aprile, che incide sulla prossima stagione sportiva, e non quella di febbraio, legata a questa annata. Di conseguenza, il Girone C 2025-26 potrebbe partire già falsato, con una squadra in penalizzazione ancora prima del via.

Il presidente Antonini, dal canto suo, ha già annunciato che il club si ritiene parte lesa, preannunciando battaglia legale. Ma la sensazione è che il peggio debba ancora venire.

Cosenza spettatore (non troppo) sereno

Il Cosenza, spettatore forzato di questo scenario dopo la retrocessione in Serie C, osserva con crescente preoccupazione. Il rischio concreto è quello di ritrovarsi inserito in un girone dove la classifica rischia di essere alterata fin dall’inizio, complicando ulteriormente i piani di immediata risalita. In un campionato storicamente competitivo e pieno di insidie, partire con troppe incognite extra-campo può pesare quanto un mercato sbagliato.

Il deferimento, unito a quello del Brescia (di portata ancora più ampia), mette sotto pressione la governance del calcio italiano, chiamata a garantire regole certe e campionati regolari. Intanto, tra tribunali e ricorsi, il campo rischia ancora una volta di passare in secondo piano.