Cosenza, la vittoria col Bari riaccende la speranza: ma i playout sono davvero possibili?

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Dopo settimane di buio, il Cosenza ritrova il sorriso con una vittoria pesante contro il Bari. Tre punti che fanno morale, ma che non bastano ancora a tirare la squadra di Alvini fuori dall'ultimo posto. La classifica resta impietosa, ma le ultime giornate di Serie B promettono scintille. I lupi possono davvero sperare nei playout?

La speranza: il Cosenza non è ancora spacciato

Con la vittoria sul Bari, il Cosenza dimostra di essere vivo. La squadra ha risposto con carattere alle critiche, mostrando spirito di sacrificio e una ritrovata compattezza. Mancano poche giornate, ma la distanza dalla quintultima – quella che permette l’accesso ai playout – non è incolmabile. Un paio di risultati favorevoli dagli altri campi e una seconda vittoria consecutiva potrebbero ribaltare tutto.

Inoltre, lo scontro diretto ancora da giocare contro una diretta concorrente potrebbe risultare decisivo. Alvini sembra aver ritrovato il bandolo della matassa, puntando su un assetto più equilibrato e su un ritrovato spirito di gruppo.

La realtà: serve un miracolo

Nonostante l’entusiasmo post-Bari, il Cosenza ha davanti una salita ripidissima. Il problema principale è la continuità: una vittoria non cancella mesi di prestazioni opache, e i numeri parlano chiaro. Troppi gol subiti, poca incisività offensiva e una rosa psicologicamente fragile.

Inoltre, il calendario non è dei più favorevoli: tra trasferte delicate e avversari in piena corsa playoff, servirebbe un filotto di risultati che finora non si è mai visto. E soprattutto, serve che le altre comincino a perdere punti: condizione non facile da realizzare.

Playout: obiettivo difficile ma non impossibile

Il Cosenza ha bisogno di almeno 7 punti nelle ultime 3 gare per sperare concretamente nei playout, ma dovrà anche guardarsi dai risultati di Ternana, Lecco e Feralpisalò. I calcoli sono complicati, e ogni passo falso rischia di essere l’ultimo.

Ma il calcio ci ha abituato a finali inaspettati. Se la squadra crederà davvero nella salvezza e saprà capitalizzare l’entusiasmo ritrovato, il sogno può restare vivo fino all’ultimo minuto.

Il Cosenza quindi è ancora ultimo, ma non ancora condannato. La vittoria contro il Bari ha riacceso una piccola fiamma: ora serve alimentarla con coraggio, punti e una buona dose di fortuna. I playout sono un miraggio, sì, ma non un’illusione.