Cosenza sull’orlo del baratro: giovedì può arrivare la retrocessione

Sette anni di sofferenze, salvezze al fotofinish e illusioni svanite. Ora il Cosenza è a un passo dalla Serie C, certificando una stagione disastrosa tra penalizzazioni, errori societari e numeri impietosi.
29.04.2025 10:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza sull’orlo del baratro: giovedì può arrivare la retrocessione
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Giovedì potrebbe arrivare la condanna definitiva: anche con una vittoria, il Cosenza rischia di vedere sancita matematicamente la retrocessione in Serie C. Un epilogo amarissimo dopo sette stagioni vissute sempre al limite, tra salvezze al cardiopalma, due play-out vinti in extremis e miracoli sportivi come quello targato Occhiuzzi nel post-lockdown.

La peggior stagione degli ultimi anni

Quest’anno, però, il Cosenza è riuscito a toccare il punto più basso. La penalizzazione di 4 punti – confermata anche dal TAR – ha dato il via a un crollo verticale. I primi segnali di instabilità societaria sono esplosi con l’addio del direttore generale Ursino, durato appena sei mesi dopo una presentazione trionfale in cui si sognava addirittura la Serie A.

In campo, la squadra ha mostrato tutti i suoi limiti. Costruita da un direttore sportivo rivelatosi inadeguato (complice anche un budget ridotto), la rosa si è dimostrata tecnicamente fragile e il mercato di riparazione non ha portato i rinforzi sperati, a differenza di quanto accaduto nelle passate stagioni.

Numeri da retrocessione annunciata

I dati non lasciano spazio a interpretazioni: 15 sconfitte, solo 6 vittorie (l’ultima risale a quasi due mesi fa contro la Reggiana), appena 26 gol segnati e ben 50 subiti. Numeri da retrocessione piena, che rispecchiano fedelmente una stagione nata male e finita peggio.

Il Cosenza, salvo miracoli dell’ultima ora, si prepara così a chiudere un ciclo lungo sette anni, tornando nel limbo della terza serie tra rimpianti, errori e sogni mai diventati realtà.