Salernitana-Cosenza 3-1, le pagelle: difesa in affanno, attacco non pervenuto

25.04.2025 19:37 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Salernitana-Cosenza 3-1, le pagelle: difesa in affanno, attacco non pervenuto
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Micai 5.5 – Fischiato dai suoi ex tifosi, forse si aspettava un'accoglienza diversa. Reattivo su Corazza e autore di due grandi interventi nella ripresa, ma il primo gol subito porta la sua firma in negativo.

Sgarbi 5 – In costante affanno nei duelli individuali, soffre ogni volta che viene puntato. Il peggiore della retroguardia.

Venturi 5.5 – Corteggiato dalla Salernitana a gennaio, alterna buoni interventi su Cerri a momenti di difficoltà contro gli esterni. Una prestazione altalenante.

Hristov 6 – Tra i più solidi del reparto arretrato, riesce a contenere Verde e Soriano con esperienza e lucidità.

Ricciardi 5 – All’andata aveva messo in crisi la Salernitana, oggi non riesce mai a entrare in partita. Inconsistente.
Dal 82’ Martino sv

Gargiulo 5.5 – Parte con buone intenzioni, ma cala alla distanza. Impegno non sufficiente a sopperire agli errori tecnici.

Florenzi 5 – Uno dei più cercati, ma mai realmente incisivo. Spesso fuori posizione, dà la sensazione di lottare da solo.

Kouan 5 – Grinta e volontà non bastano. Tanti errori banali e poca lucidità nelle transizioni difensive.
Dal 54’ Charlys 6 – Entra con il giusto piglio, si fa vedere e prova a dare vivacità.

Ricci 6 – Il migliore del centrocampo. Lotta fino alla fine, recupera palloni e guadagna diverse punizioni. Ultimo ad arrendersi.
Dal 70’ D’Orazio 5 – Doveva dare spinta, resta troppo timido e si limita al compitino.

Artistico 5.5 – Serata storta, sovrastato da Ferrari e Lochoshvili. Poco presente e mai realmente pericoloso.
Dal 82’ Zilli 6 – Entra con cattiveria e trova il gol della bandiera con un guizzo da attaccante vero.

Rizzo Pinna 5.5 – Doveva dare qualità e fantasia, ma è lento, prevedibile e poco ispirato.
Dal 55’ Mazzocchi 5 – Impalpabile. Non cambia il volto della gara.

Massimiliano Alvini 5 – Il Cosenza si batte fino alla fine, ma non basta. La squadra si scioglie dopo il primo gol e rivive limiti già visti. I segnali di crescita non si sono mai trasformati in risultati: la retrocessione è ormai solo da ufficializzare.