Cosenza a un passo dalla C: ecco tutte le combinazioni

Ormai, per il Cosenza, è solo questione di tempo. La sconfitta subita a Salerno ha spento definitivamente le già deboli speranze di permanenza in Serie B per la squadra di Alvini. Ora, i rossoblù non possono far altro che attendere il verdetto dell’aritmetica, che potrebbe arrivare già giovedì, nel match casalingo contro il Bari.
Contro i pugliesi, Florenzi e compagni avranno un solo risultato a disposizione per tenere ancora accesa, almeno formalmente, la fiammella della speranza: la vittoria. Solo conquistando i tre punti, infatti, con nove punti ancora disponibili in classifica, la distanza dalla zona playout resterebbe pari o inferiore a otto lunghezze, rinviando così la retrocessione almeno di una settimana.
Tuttavia, la strada è tutta in salita. Sono diverse, infatti, le combinazioni che potrebbero decretare già giovedì il ritorno in Serie C. In caso di pareggio o, peggio, di sconfitta contro il Bari, la retrocessione diventerebbe praticamente inevitabile. Una disfatta casalinga, in particolare, avvicinerebbe drammaticamente i Lupi alla sentenza finale, salvo incastri favorevoli negli altri campi.
A complicare ulteriormente il quadro c’è il confronto diretto tra Brescia e Cittadella: un pareggio fra le due squadre, unito a una sconfitta del Cosenza, renderebbe determinante la classifica avulsa.
Sono tre, in particolare, le partite da tenere d’occhio con estrema attenzione: oltre a Brescia-Cittadella, anche Modena-Reggiana e Sampdoria-Cremonese. Se il Cosenza dovesse pareggiare contro il Bari, la retrocessione diventerebbe matematica in caso di vittorie di due fra Sampdoria, Reggiana, Cittadella o Brescia. A quel punto, il distacco dai playout salirebbe a dieci punti, con appena nove disponibili nelle ultime tre giornate: una condanna inevitabile.
In caso di sconfitta, l'aritmetica lascerebbe ancora un flebile spiraglio soltanto se tre delle quattro squadre citate non riuscissero a vincere. Tutto, però, dipende da un dato fondamentale: il risultato di Brescia-Cittadella.
Il Cosenza, dunque, è appeso a un filo. Un filo che si fa sempre più sottile e che potrebbe spezzarsi da un momento all’altro.