Cosenza, un Calvario Senza Fine: 13 Giornate da Ultimo e Numeri da Incubo

Dalla penalizzazione iniziale alla discesa senza freni: il Cosenza è inchiodato all’ultimo posto da 13 giornate consecutive. Una stagione da incubo, tra illusioni svanite e un destino ormai segnato.
28.04.2025 10:30 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza, un Calvario Senza Fine: 13 Giornate da Ultimo e Numeri da Incubo
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La stagione del Cosenza si sta consumando nel modo più amaro possibile. I numeri parlano chiaro e non lasciano spazio a interpretazioni: i rossoblù sono di gran lunga la peggior squadra del campionato di Serie B. Da 13 giornate consecutive, dalla sconfitta di Cremona nella 22ª giornata, il Cosenza è inchiodato all'ultimo posto, senza mai riuscire a risollevarsi.

Un inizio difficile, segnato dalla penalizzazione di 4 punti, aveva già messo in salita il cammino dei rossoblù. Nonostante un discreto avvio con 5 punti raccolti nelle prime 4 giornate, la classifica era impietosa: la maglia nera del torneo era già sulle spalle dei Lupi.

La vittoria contro la Sampdoria a metà settembre sembrava poter rappresentare la svolta. Il Cosenza aveva finalmente abbandonato l’ultima piazza, trovando una boccata d’ossigeno. Tuttavia, la successiva sconfitta interna contro il Sudtirol all’8ª giornata riportò la squadra nell'incubo.

Eppure, proprio allora arrivò il miglior momento della stagione: una striscia positiva di sette partite, culminata con il successo a Brescia e il prezioso pareggio a Pisa, che portò il Cosenza fino al 13° posto, il suo apice stagionale. Sembrava l'inizio di una lenta ma concreta risalita.

Ma la realtà si è rivelata ben diversa. Dopo il pesante ko sul campo del Sassuolo, i rossoblù hanno iniziato una lenta e inesorabile discesa. Un breve sussulto con il pareggio contro il Mantova aveva illuso di poter evitare la caduta libera, ma la sconfitta di Cremona del 18 gennaio ha segnato il ritorno in ultima posizione, mai più abbandonata.

Da quel momento, nessun reale segnale di ripresa. Nelle ultime 13 partite, solo due vittorie — contro Carrarese e Reggiana — non sono bastate a riaccendere la speranza. Il resto è stato un susseguirsi di sconfitte e delusioni, con una squadra incapace di invertire un destino che appare, ormai, tristemente segnato.

Il Cosenza si avvicina alla fine di questa annata con una sola certezza: quella di aver vissuto una delle stagioni più difficili e dolorose della propria storia recente, un vero e proprio calvario che i tifosi vorranno presto archiviare.