Brescia fuori dal calcio professionistico: Ravenna pronto al ripescaggio in Serie C

Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, il Brescia Calcio avrebbe comunque presentato domanda d’iscrizione al campionato di Serie C 2025/26, pur consapevole dell’impossibilità di essere ammesso. Il club lombardo, infatti, non ha versato i pagamenti dovuti ai tesserati né depositato la fideiussione necessaria, elementi fondamentali richiesti dai regolamenti federali. Di conseguenza, la richiesta sarà respinta dalla Lega Pro.
Ravenna verso il ripescaggio in Serie C
Questa mossa, voluta dal presidente Massimo Cellino, non cambierà il destino del Brescia, destinato a uscire temporaneamente dai circuiti del calcio professionistico. Salvo improbabili fusioni con club come Feralpisalò o Ospitaletto, il futuro delle Rondinelle si allontana dai riflettori della Serie C.
Tuttavia, la scelta di presentare comunque la documentazione — seppur incompleta — modifica gli scenari per la squadra che subentrerà in terza serie. In caso di mancata presentazione, infatti, la Lega avrebbe attinto alla graduatoria delle riammissioni riservata alle retrocesse. In quella situazione, sarebbe stato il Caldiero Terme a salire in C, complice anche la rinuncia ufficiale del Sestri Levante.
Ma con la domanda del Brescia che ricalca il "caso SPAL", si dovrebbe procedere con i ripescaggi. Il primo slot è già stato occupato dall’Inter U23, che prenderà il posto degli estensi. Il secondo, con ogni probabilità, andrà al Ravenna, forte della vittoria nei playoff di Serie D e del trionfo in Coppa Italia di categoria. I romagnoli, quindi, si preparano al ritorno tra i professionisti.