Cosenza, il sindaco Caruso chiama i tifosi: “Non solo contestazione, serve responsabilità e fiducia nel progetto”

Nel pieno del dibattito sul futuro societario del Cosenza Calcio, il sindaco Franz Caruso ha voluto lanciare un messaggio diretto anche alla tifoseria, da sempre cuore pulsante della passione rossoblù. Lo ha fatto durante un intervento pubblico in cui ha sottolineato la necessità di avviare una nuova fase: quella della responsabilità condivisa.
«Non è più il momento della sola contestazione – ha dichiarato Caruso –. Anche in passato i cosentini hanno seguito con amore e sacrificio la squadra in Serie C».
Un appello al realismo, ma anche alla fiducia. Il primo cittadino ha infatti ribadito che la categoria, seppur dolorosa, non deve spaventare se alle spalle c’è un progetto credibile e ambizioso.
«La categoria non mi spaventa. Mi preoccupa, semmai, la mancanza di visione. Se ci sarà un piano serio per riportare il Cosenza in Serie B, sono certo che i tifosi lo sapranno riconoscere e sostenere, come hanno sempre fatto».
Il messaggio è chiaro: non si tratta di abbassare la guardia, ma di trasformare la rabbia in partecipazione costruttiva, facendo squadra intorno a un obiettivo comune. Caruso sa bene quanto conti il sostegno popolare in una piazza passionale come quella cosentina, ma chiede anche unità e concretezza per ripartire, dentro e fuori dal campo.
Il tempo delle parole sembra finito. Ora serve una nuova visione, e anche la tifoseria, secondo il sindaco, ha un ruolo cruciale da giocare in questa fase delicata. Perché solo con il coinvolgimento di tutti – istituzioni, società e pubblico – si potrà costruire una rinascita vera.