Cosenza, Delvecchio ai saluti: rapporto chiuso dopo una stagione amara. Si cerca un nuovo direttore

Gennaro Delvecchio lascia il Cosenza nonostante un altro anno di contratto. Il ds non proseguirà dopo la retrocessione. Guarascio a caccia del sostituto per la Serie C.
05.06.2025 13:30 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza, Delvecchio ai saluti: rapporto chiuso dopo una stagione amara. Si cerca un nuovo direttore
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© foto di Stefano Di Bella

Tra le figure che hanno preso parte alle finali del campionato Primavera al Viola Park di Firenze c’era anche Gennaro Delvecchio, attuale – ma ormai ex di fatto – direttore sportivo del Cosenza Calcio. L’ex centrocampista ha assistito alla vittoria netta dell’Inter per 0-3 sulla Fiorentina, che ha consegnato ai nerazzurri il titolo di campioni d’Italia a livello giovanile.

Ma mentre a Firenze si celebrava il futuro del calcio italiano, a Cosenza si voltava una pagina. Delvecchio, nonostante un altro anno di contratto, non continuerà il suo percorso al “San Vito – Marulla”. Una decisione maturata dopo una stagione deludente, culminata con una retrocessione in Serie C che ha lasciato l’ambiente rossoblù frastornato e amareggiato.

Il rapporto con la piazza non è mai realmente sbocciato, e la campagna acquisti condotta dal ds pugliese non ha risposto alle reali necessità della squadra. Tanti innesti, pochi leader, e nessuna reale svolta tecnica in grado di garantire continuità o solidità. Dopo un avvio discreto, il Cosenza è scivolato in un limbo da cui non è più riuscito a riemergere, arrivando a una retrocessione che – per larghi tratti – è sembrata inevitabile.

Ora, il presidente Eugenio Guarascio è al lavoro per individuare un nuovo profilo tecnico a cui affidare il delicato compito di ricostruire dalle fondamenta un progetto sportivo credibile e competitivo. La ricerca è già iniziata e servirà un direttore esperto, capace di muoversi bene in Serie C, ma soprattutto in grado di riaccendere la passione di una piazza delusa e distante.

La separazione da Delvecchio rappresenta un primo, inevitabile passo verso la discontinuità. Ma non sarà sufficiente: serviranno idee chiare, competenze e una nuova visione. Perché il Cosenza non può permettersi un’altra stagione anonima, nemmeno in Serie C.