Cosenza Calcio, Guarascio sotto osservazione: strategia comunicativa o tentativo di ricucire con la piazza?

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A Cosenza cresce il malcontento e, con esso, il sospetto che l’attuale presidente Eugenio Guarascio stia portando avanti un’operazione mirata a riabilitare la propria immagine pubblica, in un momento particolarmente delicato per il club rossoblù. Dopo la retrocessione in Serie C e le tensioni con una tifoseria da tempo divisa e critica, ogni sua dichiarazione viene ora letta con estrema cautela dalla piazza.

Tra i sostenitori e gli osservatori locali, serpeggia l’idea che il patron stia cercando di spostare il focus dai problemi strutturali della società — come la mancanza di investitori, le difficoltà sul mercato e i rapporti logorati con la tifoseria — verso una narrazione più rassicurante, fatta di promesse e scenari futuri ottimistici.

Il recente ritorno sotto i riflettori da parte di Guarascio, dopo mesi di silenzio, ha alimentato nuove riflessioni: si tratta di una reale volontà di aprire un nuovo ciclo oppure di una mossa strategica per contenere il dissenso e allontanare le critiche? Il suo tentativo di ricucire con l’ambiente appare evidente, ma la frattura — consumata definitivamente con la discesa in Serie C — resta profonda.

Senza un cambio di passo concreto, fatto di chiarezza gestionale, programmazione credibile e un vero riavvicinamento alla tifoseria, sarà difficile riconquistare la fiducia perduta. La città osserva, in attesa di segnali concreti. Le parole, da sole, ormai non bastano più.