Cosenza retrocesso in Serie C, ma ora serve chiarezza: futuro societario e panchina al bivio

Dopo la retrocessione in Serie C, il Cosenza vive un momento di attesa e riflessione. Guarascio verso l’addio? Futuro incerto anche per Alvini: tutti i nodi da sciogliere.
02.06.2025 12:35 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza retrocesso in Serie C, ma ora serve chiarezza: futuro societario e panchina al bivio
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La retrocessione in Serie C del Cosenza ha rappresentato più una liberazione che una condanna. Dopo una stagione segnata da caos gestionale, contestazioni e delusioni sportive, il verdetto finale è arrivato come un punto fermo in un’annata senza certezze. Ora il club può finalmente voltare pagina, anche se i nodi da sciogliere sono numerosi e complessi.

Guarascio ai titoli di coda?

La prima grande incognita riguarda la situazione societaria. Il presidente Eugenio Guarascio sembra ormai giunto al capolinea della sua esperienza a capo del club silano. Nonostante non ci siano ancora passaggi ufficiali, l’impressione è che il numero uno rossoblù sia pronto a farsi da parte. Tuttavia, i tempi non appaiono brevi né certi: l’assenza di una proprietà forte e organizzata rende ogni scenario ancora aperto.

Il rebus della panchina: Alvini resta o parte?

Anche sul fronte tecnico regna l’incertezza. Massimiliano Alvini, che ha ancora un contratto in essere fino al 2026, è al centro delle riflessioni della dirigenza. Dopo essere stato esonerato a febbraio e richiamato poche settimane dopo, il suo futuro è appeso a un filo.

Cambiare guida tecnica avrebbe un impatto economico non trascurabile, considerando che pagare un altro allenatore per la Serie C rappresenterebbe un peso non indifferente per le casse del club. Non è da escludere, dunque, una sua conferma per ripartire, anche alla luce del suo passato vincente nella terza serie: nella stagione 2019/20 fu infatti l’artefice della promozione della Reggiana in Serie B.

Tra sostenibilità e ambizione: la rosa del futuro

Parallelamente, bisognerà pensare a come costruire una rosa sostenibile ma competitiva, in un campionato difficile e insidioso come la Serie C. Ripartire con umiltà, ma anche con una visione chiara e obiettivi concreti, sarà fondamentale per evitare di replicare i tanti errori commessi nella stagione appena conclusa.

Il Cosenza si trova a un bivio storico. La retrocesso in C può diventare un’opportunità di rilancio, ma solo se affrontata con trasparenza, visione e coraggio. Dalla scelta societaria alla panchina, passando per la costruzione della rosa, ogni decisione da qui in avanti sarà cruciale per il futuro del club.