Cosenza, ecco perché la squadra è stata mandata in ritiro

Una scelta forte, maturata quasi all’improvviso, che racconta meglio di ogni parola lo spirito del gruppo. Il Cosenza, da ieri sera, è ufficialmente in ritiro e ci resterà almeno fino alla sfida contro il Bari, in programma nel weekend.
Tutto è nato nel pomeriggio, quando il presidente Eugenio Guarascio ha fatto visita alla squadra durante l’allenamento. Consapevole delle difficoltà che il Cosenza sta attraversando, il patron rossoblù ha riunito il gruppo nello spogliatoio, rivolgendosi direttamente ai giocatori. Il messaggio è stato chiaro: non abbassare la testa, nonostante la salvezza sia ormai una speranza appesa a un filo. L'obiettivo, adesso, è chiudere la stagione con dignità, rispetto per la maglia e per chi ha sempre sostenuto la squadra.
Durante il confronto, è emersa spontaneamente la proposta di andare in ritiro. Sono stati gli stessi calciatori a lanciare l'idea, convinti che restare insieme potesse aiutare a ritrovare concentrazione e compattezza. Guarascio ha accolto immediatamente la proposta, apprezzando il gesto e confermando il suo pieno sostegno: se questa scelta può portare serenità e compattezza, allora è giusto farla.
Così, senza perdere tempo, la squadra si è radunata già da ieri sera, compatta, consapevole che la stagione va onorata fino all'ultimo minuto, a prescindere da tutto.
Un segnale importante in un momento difficile, un atto di orgoglio che il popolo rossoblù non mancherà di apprezzare.