Cosenza, Gualtieri rompe il silenzio: “Ricuciamo tutto. Serve coesione, chiedo scusa alla piazza”
Il Cosenza prova a ripartire anche attraverso il dialogo. Il direttore generale Salvatore Gualtieri ha incontrato la stampa in un confronto atteso e necessario, occasione in cui alcuni giornalisti – che avevano scelto di non seguire le conferenze della squadra – sono tornati momentaneamente sui loro passi per ascoltare direttamente le parole del dirigente rossoblù.
Il faccia a faccia si è aperto con un momento di profondo rispetto: il ricordo di Giuseppe Milicchio, giornalista che per cinquant’anni ha raccontato il calcio cosentino e scomparso recentemente. Un tributo sentito, che ha dato il tono a un incontro basato sulla volontà di ristabilire rapporti e costruire nuovi ponti.
Gualtieri non ha nascosto l’impatto della situazione trovata al suo arrivo: «Sapevo cosa avrei incontrato, ma devo ammettere che il quadro era più complesso di quanto immaginassi. Non mi conoscete bene, ma sono una persona trasparente. Ho compreso che c’è stata una forte carenza comunicativa e credo che proprio questo abbia contribuito a minare il rapporto tra piazza e società».
Il DG ha insistito sulla necessità di lavorare sulla ricucitura dei rapporti, non solo con i tifosi ma anche con i media e le varie componenti della città: «Questa è una piazza che merita tantissimo. Serve l’impegno di tutti, da parte nostra e da parte vostra. L’obiettivo è ritrovare fiducia e collaborazione».
Una ricostruzione che, secondo Gualtieri, non potrà essere immediata: «Bisogna ripartire. Ci sono molte cose da fare e non si possono realizzare tutte insieme. Ci sono delle priorità, ma prima di tutto è necessario ristabilire rapporti solidi, con istituzioni, sponsor – che al momento sono 25 – e con tutte le realtà coinvolte. A breve incontrerò anche il sindaco per fare il punto».
Un altro fronte cruciale è quello del settore giovanile e dell’Academy, aree sulle quali il dirigente ha ammesso la necessità di un intervento deciso: «È vero, c’è tanto da fare. Serviranno tempo, investimenti e idee chiare. Stiamo lavorando su ogni fronte perché il futuro del club passa anche da lì».
Nessuna polemica sul passato, nessuna accusa: Gualtieri ha preferito guardare avanti. «Non posso parlare di ciò che è stato, ma voglio concentrarmi sul presente e sulle prospettive future. Se in passato c’è stata qualche sbavatura nei rapporti tra società e piazza, io chiedo scusa a nome del club. Oggi abbiamo bisogno di coesione: solo così si può costruire qualcosa di importante sul piano sportivo».
Parole che pesano, che aprono a un clima nuovo e che segnano un tentativo di ripartenza non solo tecnica, ma anche umano. Il Cosenza prova a ricostruire solidità dentro e fuori dal campo, e l’incontro con la stampa potrebbe essere il primo passo verso un rapporto più sincero e collaborativo.
