Latina-Cosenza, Buscè: "Abbiamo qualche defezione, necessario trovare il giusto equilibrio"
Antonio Buscè ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match tra Cosenza e Latina: "E' stata una settimana un po' particolare, abbiamo avuto qualche defezione, ieri si è fermato anche Cimino, dobbiamo andare a sopperire a qualche mancanza in qualche ruolo. Anche Dametto e Beretta hanno dei problemi, le difficoltà arrivano ma andiamo dritti per la nostra strada per fare il meglio possibile"
"Dobbiamo valutare un po' di cose, se un giocatore lancia tre giorni lavorativi, anche per rispetto di chi si allena bene tutti i giorni, è il mio modo di pensare per gestire il gruppo, altre soluzioni, per correttezza e rispetto del gruppo ci può essere qualche giocatore nuovo nella formazione iniziale. Non abbiamo un terzino di ruolo a destra che può giocare al posto di Cimino. La valutiamo da ieri, oggi uguale e stasera in ritiro. L'equilibrio della squadra dev'esserci sempre per fare le due fasi nel modo giusto. Dobbiamo giocare corti, si attacca tutti insieme e si difende tutti insieme. Non dobbiamo essere superficiali, l'equilibrio è troppo importante, quando ce l'hai le cose ti vengono più semplici".
"Segniamo tanti gol è vero. Nel secondo tempo subiamo tanti gol, è un calo mentale. Dall'altra parte però, quando prendiamo il largo, con i giocatori che abbiamo anche di collettivo, facciamo paura li davanti. Le squadre ci studiano, la bravura del giocatore è nella qualità, da un momento all'altro trovano la giocata importante, fa parte del bagaglio di un gruppo importante. Questa settimana abbiamo un po' martellato la testa dei ragazzi, per l'attenzione che viene a mancare sui calci piazzati. Il particolare fa la differenza, è un dato che va migliorato, nei secondi tempo dobbiamo avere un approccio per 100 minuti, non solo i primi 20 minuti di partita, l'approccio dev'essere completo nell'arco della partita, ci sono partite nella partita ed è vero".
"Achour? E' un 2005 interessante, al primo anno tra i professionisti. Viene dalla Primavera che però è diventato un semi adulto, con squadre di A. Questi ragazzi si pensa siano già pronti ma non lo sono. Achour ha grandi margini di crescita, a tutto davanti a se per fare una carriera importante, tutto dipende dalla testa. Cannavò? E' un 2000, tanto giovane non è. Il suo problema è che ha saltato tutta la preparazione, all'inizio ha giocato senza avere nulla nelle gambe. Ma sa incidere, sa il fatto suo, l'anno scorso è stato uno dei primi 5 giocatori ad effettuare più dribbling in tutti e tre gironi. Ha avuto qualche problema fisiologico, è normale. Beretta? Dobbiamo gestirlo bene, non ha fatto il ritiro e ha caratteristiche diverse rispetto agli altri. E' grosso muscolarmente, non vorrei correre troppo per rischiare infortuni muscolari. Domani dovrebbe essere della partita e vediamo se c'è necessità di buttarlo dentro o gestirlo qualche giorno in allenamento".
"Assenza Cimino? Non abbiamo terzini di ruoli. Ricciardi lo può accettare ma è più propenso all'attacco, l'equilibrio verrebbe a mancare, è d'attacco, vede molto la porta avversaria. Stiamo valutando tutto per bene. Cerchiamo soluzioni tattiche o mettiamo li un fuori ruolo, potrebbero giocare li sia Ferrara che D'Orazio, vediamo. Dobbiamo fare le cose per il bene della squadra senza inventarci nulla".
"Mercato? Per fare lo step successivo devi pensarci. Se siamo deficitari in qualche ruolo, dobbiamo mettere in preventivo qualche infortunio. Se siamo risicati in qualche ruolo andiamo in difficoltà, sopperiamo con qualcosa che non avresti mai pensato. La cosa importante è domani, capire chi far giocare al posto di Cimino".
