Buscè a muso duro: “Vittoria di carattere, in questo girone serve saper fare la battaglia”

Per Buscè, la chiave della vittoria non è stata soltanto tecnica o tattica, ma profondamente caratteriale. L’allenatore lo ribadisce con forza, consapevole che in un girone duro e imprevedibile come questo, il valore della battaglia spesso supera quello della qualità pura. «In questo girone la partita sporca la devi saper fare – sottolinea – anche se sei una squadra con qualità». E la gara appena disputata è stata l’esempio perfetto di questa filosofia.

La squadra, infatti, ha saputo soffrire compatta, affrontando di petto i momenti più critici della sfida. Quando gli avversari hanno alzato i ritmi e la pressione, il gruppo non si è sfaldato: ha stretto i denti, ha difeso con ordine e ha reagito con maturità. Un atteggiamento che, più dei fraseggi o delle giocate individuali, ha determinato l’andamento e il risultato finale.

Buscè è soddisfatto della risposta dei suoi: «La squadra ha tenuto botta nei momenti difficili e ha portato a casa un risultato pesante». È proprio questo, secondo il tecnico, il salto di qualità che serve per emergere in un girone dove nulla è scontato e ogni partita va interpretata con spirito combattivo.

Il successo, dunque, non è solo un mattone aggiunto alla classifica, ma un passo avanti nella crescita mentale del gruppo. La capacità di adattarsi, di lottare quando il gioco si complica e di essere cinici nei momenti chiave rappresenta un patrimonio che può fare la differenza nel prosieguo della stagione.

E se la qualità resta un’arma importante, Buscè sa che la solidità emotiva sarà il vero capitale da difendere e coltivare.