Alvini sul Cosenza: “Esperienza positiva, nessun rancore. Solo il rammarico per come è finita”
Ospite negli studi di LaCTV, l’attuale tecnico del Frosinone, Massimiliano Alvini, ha ripercorso la sua esperienza alla guida del Cosenza, esprimendo parole di grande rispetto e gratitudine nei confronti dell’ambiente rossoblù.
“A Cosenza sono stato benissimo – ha dichiarato Alvini –. Ho solo il rammarico per come è finito il percorso, ma non ho nulla contro la società e non porto con me alcuna idea negativa nei confronti del club”.
Una dichiarazione che riflette equilibrio e professionalità, segno del legame umano rimasto nonostante l’epilogo amaro.
“Guarascio mi voleva per chiudere un percorso insieme”
Alvini ha poi raccontato il momento del suo ritorno in Calabria, quando il presidente Eugenio Guarascio lo aveva richiamato per dare una scossa alla squadra nella fase più delicata del campionato.
“Quando il presidente mi ha contattato per tornare, mi ha chiesto di provare a salvare la squadra ma, soprattutto, di completare insieme un percorso iniziato tempo prima, qualunque fosse stato l’esito finale”.
Un gesto di fiducia e continuità che, secondo l’allenatore, testimonia la serietà del rapporto con la dirigenza.
“Una stagione particolare, non colpa di nessuno”
Senza accendere polemiche, Alvini ha definito la sua parentesi al Cosenza come una stagione complessa, segnata da difficoltà oggettive e da un contesto non semplice.
“Non è colpa di nessuno – ha spiegato –. È stata semplicemente una stagione particolare, in cui non tutto è andato come speravamo”.
Parole che denotano maturità e rispetto verso un club con cui, nonostante la separazione, il tecnico ha mantenuto un rapporto di stima reciproca.
