Cosenza, Buscè mette in guardia sul Benevento: “Squadra imprevedibile e fisica. Rispettiamoli, ma non siamo inferiori”

Buscè analizza il Benevento alla vigilia del match: squadra imprevedibile, fisica e ricca di qualità. Il tecnico del Cosenza invita all’entusiasmo ma anche alla consapevolezza della forza dell’avversario.
22.11.2025 17:30 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza, Buscè mette in guardia sul Benevento: “Squadra imprevedibile e fisica. Rispettiamoli, ma non siamo inferiori”

Il Cosenza si avvicina al confronto con il Benevento con una preparazione accurata e una forte dose di realismo, come traspare dalle parole di Antonio Buscè alla vigilia del match. L’allenatore rossoblù, analizzando gli avversari, sottolinea come la squadra sannita sia tutt’altro che prevedibile, nonostante qualche difficoltà emersa nelle ultime settimane.

“Abbiamo preparato la partita per quello che il Benevento ha fatto finora e per come hanno giocato con il Monopoli”, spiega Buscè, evidenziando il lavoro tattico svolto insieme allo staff. La lettura delle partite precedenti è stata fondamentale per costruire il piano gara, soprattutto perché il Benevento ha mostrato una certa discontinuità, alternando buone prestazioni a momenti più complessi.

Il tecnico non nasconde che il reparto offensivo giallorosso stia attraversando una fase complicata: “Hanno dei problemi soprattutto nel reparto offensivo”. Ma, allo stesso tempo, Buscè invita a non sottovalutare una squadra che, per caratteristiche e qualità individuali, può cambiare volto da un momento all’altro: “È una squadra dalla quale ci si può aspettare di tutto. Hanno giocatori ibridi e molto forti. Hanno qualità e fisicità”.

È proprio questa imprevedibilità a rendere il Benevento un avversario pericoloso: capace di attaccare con soluzioni diverse, con calciatori duttili e strutturati fisicamente. Una miscela che il Cosenza dovrà affrontare con concentrazione, ordine e la giusta attitudine mentale.

Buscè, però, non vuole che l’analisi dell’avversario oscuri la consapevolezza del valore dei suoi uomini. Il tecnico chiede entusiasmo, ma anche equilibrio: “Dobbiamo essere consapevoli, è giusto che ci sia entusiasmo ma affrontiamo una squadra forte, lo sappiamo”.

E subito dopo aggiunge la frase che racchiude tutta la sua fiducia nel gruppo: “Noi non siamo da meno”. Un messaggio chiaro, rivolto tanto alla squadra quanto all’ambiente: rispetto sì, timore no. Il Cosenza arriva alla sfida con il Benevento con l’idea di giocarsela a viso aperto, convinto delle proprie qualità e deciso a confermare i progressi delle ultime uscite.