Cosenza, Buscè suona la carica: “Ricostruiamo entusiasmo, la strada è quella giusta”

Dopo la retrocessione in Serie C, il Cosenza Calcio ha affidato la panchina ad Antonio Buscè, chiamato a guidare la ricostruzione tecnica e morale di una squadra e di una piazza ferita.
Intervistato da Cosenza Channel, l’allenatore rossoblù ha parlato dell’inizio di stagione, del lavoro sul gruppo e delle prospettive future.

“Abbiamo cercato di creare entusiasmo sin dal primo giorno,” ha spiegato Buscè. “Questo gruppo sta mettendo tutto sé stesso per far sì che le cose vadano per il verso giusto, nonostante le difficoltà. Credo che la strada intrapresa sia quella giusta.”

Lavoro, fiducia e coesione: le basi del nuovo Cosenza

Buscè ha posto le fondamenta del suo progetto su tre concetti chiave: lavoro, compattezza e mentalità.
Dopo le difficoltà dell’ultima stagione, il tecnico sta cercando di ricostruire fiducia nello spogliatoio e riavvicinare i tifosi alla squadra.
Il nuovo Cosenza punta su giovani motivati e su una filosofia di gioco dinamica, basata su pressing, intensità e spirito di sacrificio.

“I ragazzi stanno rispondendo bene, anche nei momenti complicati. La Serie C è un campionato duro, ma con l’atteggiamento giusto possiamo toglierci soddisfazioni.”

Obiettivo: riportare entusiasmo alla città

Per Buscè, il primo traguardo è ridare orgoglio e passione alla piazza di Cosenza, una delle più calde del Sud Italia.

“So quanto questa città tenga alla squadra. Vogliamo che la gente torni a identificarsi nel Cosenza, che senta la voglia di sostenerci ogni domenica. Il nostro compito è ricambiare con il lavoro e con le prestazioni.”

La rinascita passa anche attraverso la connessione con i tifosi, elemento che il tecnico considera fondamentale per ritrovare continuità e risultati.

Prospettive e obiettivi stagionali

Il percorso è appena iniziato, ma le prime sensazioni sono positive.
Buscè e il suo staff vogliono gettare le basi per un progetto duraturo, capace di riportare il Cosenza nelle zone alte della classifica.

“Non possiamo promettere nulla, se non impegno e serietà. Ogni partita sarà una battaglia, ma la squadra sta crescendo e questo è ciò che conta.”