Baiocco sul Girone C: "Catania, Benevento e Cosenza hanno qualità superiori, ma è un campionato durissimo"

L’ex centrocampista del Catania, Davide Baiocco, ha condiviso il suo punto di vista sul Girone C di Serie C, considerato uno dei più competitivi e imprevedibili del calcio italiano.
Intervistato da TuttoCalcioCatania, Baiocco ha elogiato la qualità e la tradizione di alcune squadre, sottolineando però la grande difficoltà del campionato.
“Ci sono formazioni importanti come Benevento, Cosenza e Crotone, che hanno fatto la cadetteria per tanti anni – ha dichiarato Baiocco –. Anche il Monopoli negli ultimi anni si è sempre comportato bene. È un girone difficile e molto equilibrato.”
“Catania, Benevento, Cosenza e Salernitana hanno qualcosa in più”
Secondo Baiocco, ci sono alcune squadre che sulla carta partono avvantaggiate, ma la Serie C non fa mai sconti.
“Sulla carta Catania, Benevento, Salernitana e Cosenza hanno qualcosa in più rispetto alle altre – ha spiegato – ma in questo campionato nulla è scontato. Ogni domenica può succedere di tutto.”
Il tecnico umbro ha sottolineato anche la grande competitività generale del girone, dove anche le cosiddette “outsider” possono mettere in difficoltà le big.
L’Atalanta U23 e le insidie del torneo
Baiocco ha poi analizzato il percorso dell’Atalanta U23, una delle novità del torneo:
“Era partita molto bene, poi ha perso con Salernitana, Benevento e Crotone. È la dimostrazione di quanto questo campionato sia equilibrato. Ogni squadra può battere chiunque.”
L’ex mediano, noto per la sua grinta in campo, ha evidenziato come nel Girone C contino non solo la qualità tecnica, ma anche continuità e mentalità.
Un campionato che non perdona
“È un torneo tosto – ha concluso Baiocco – e va affrontato con grande umiltà. Puoi avere nomi importanti, ma senza spirito di sacrificio non vai da nessuna parte. Ogni punto va guadagnato sul campo.”
Parole che fotografano perfettamente la durezza e l’imprevedibilità del Girone C, dove tradizione, tifo e agonismo si fondono in una miscela che rende ogni stagione affascinante e incerta fino all’ultima giornata.