Buscè: “Buon avvio, poi ci siamo spenti. Troppa leziosità e poca cattiveria”

13.10.2025 09:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Buscè: “Buon avvio, poi ci siamo spenti. Troppa leziosità e poca cattiveria”

Nel post-partita di Cosenza–Atalanta U23, il tecnico rossoblù Antonio Buscè ha offerto un’analisi lucida e autocritica della prestazione dei suoi.
Il Cosenza era partito con il giusto atteggiamento, tenendo il possesso e cercando di imporre il proprio gioco, ma con il passare dei minuti la squadra si è spenta sul piano del ritmo e della determinazione, perdendo incisività negli ultimi metri.

“Avevamo iniziato bene, con il pallino del gioco — ha spiegato Buscè — ma ci è mancata concretezza sotto porta. Siamo stati troppo puliti, troppo leziosi nelle giocate. E quando stacchi la spina e non riesci a cambiare ritmo, diventa tutto più difficile.”

Un’autocritica onesta che fotografa perfettamente il momento del Cosenza: idee chiare ma poca cattiveria agonistica, soprattutto quando la partita richiede coraggio e cinismo.

Cosenza, buone trame ma poca incisività

La squadra calabrese ha confermato di saper costruire bene dal basso, ma è mancata nella finalizzazione.
Le azioni si sono spesso fermate al limite dell’area, con troppi tocchi e scarsa rapidità nel concludere. Buscè ha più volte chiesto ai suoi maggiore verticalità e decisione negli ultimi 20 metri, elementi indispensabili per trasformare il possesso in gol.

La lezione di Buscè: servono ritmo e concretezza

La sconfitta contro l’Atalanta Under 23 arriva come un campanello d’allarme per una squadra in crescita ma ancora discontinua.
Buscè non vuole drammi, ma invita a ritrovare subito intensità e mentalità vincente, due aspetti fondamentali in un campionato equilibrato come la Serie C.