Alvini ricorda il suo Cosenza: “Una piazza meravigliosa, ma la penalizzazione ci ha tolto energie”

Massimiliano Alvini, ex allenatore del Cosenza, racconta al Guerin Sportivo la sua esperienza in rossoblù: “Cosenza è una piazza straordinaria, ma la penalizzazione ci ha condizionato e svuotato”.
16.10.2025 13:30 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Alvini ricorda il suo Cosenza: “Una piazza meravigliosa, ma la penalizzazione ci ha tolto energie”
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In un’intervista rilasciata al Guerin Sportivo, l’ex tecnico del Cosenza, Massimiliano Alvini, ha ricordato la sua esperienza in Calabria, descrivendo la città e l’ambiente rossoblù con parole di grande affetto.
L’allenatore toscano ha definito il Cosenza “una piazza meravigliosa”, riconoscendo il calore del pubblico e la passione che circonda da sempre il club.

“Cosenza è una piazza meravigliosa,” ha dichiarato Alvini, “un luogo dove si respira calcio vero, dove i tifosi vivono la squadra con grande trasporto.”

Un riconoscimento importante per una realtà che, pur attraversando momenti complicati, continua a essere sinonimo di attaccamento e identità calcistica nel panorama italiano.

“Giocavamo un buon calcio, ma la penalizzazione ci ha condizionati”

Nel corso dell’intervista, Alvini ha analizzato con lucidità le difficoltà vissute durante la sua esperienza alla guida del club, individuando nella penalizzazione il principale fattore che ha compromesso il percorso sportivo della squadra.

“Abbiamo giocato un buon calcio,” ha ricordato l’ex allenatore, “ma la penalizzazione ci ha condizionati. Ci siamo aggrappati all’alibi dei ricorsi e questo, alla lunga, ci ha lentamente svuotati.”

Parole che lasciano trasparire rammarico per una stagione in cui la qualità del gioco non è bastata a compensare le difficoltà psicologiche e gestionali legate alle vicende extracalcistiche.