Sofiane Achour: “Cosenza mi ha accolto alla grande. In campo do sempre tutto per la squadra”

Il Cosenza archivia una gara dal sapore amaro, ma tra le note più positive c’è ancora una volta Sofiane Achour, giovane talento classe 2005, protagonista con il gol del momentaneo pareggio.
Intervenuto a LaC T, l’attaccante franco-algerino ha sottolineato l’atteggiamento e lo spirito del gruppo, che non ha mai smesso di credere nella vittoria.
“Una volta che eravamo riusciti a pareggiarla — ha spiegato Achour — è normale che abbiamo provato a vincerla, anche perché giocavamo in casa. Questo è sintomo di mentalità vincente. Nell’arco di una stagione ci stanno le vittorie, le sconfitte e anche i pareggi: l’importante è continuare a lavorare”.
Parole che dimostrano maturità e consapevolezza, non comuni per un ragazzo alla prima vera esperienza tra i professionisti.
“Mi sono trovato subito bene, merito del gruppo”
Arrivato in estate, Achour ha impiegato pochissimo tempo per integrarsi nell’ambiente rossoblù.
Il feeling con i compagni e lo staff è nato in modo naturale, grazie anche all’atmosfera familiare che si respira nello spogliatoio del Cosenza.
“Appena sono arrivato mi sono trovato subito bene, anche per merito del gruppo e dei compagni — ha raccontato —, e questo ha facilitato il mio inserimento. Sappiamo tutti che Cosenza è una piazza calda, innamorata di calcio, e questa passione ci aiuta tantissimo”.
Lavoro, umiltà e rispetto delle consegne
Achour non nasconde la gratitudine verso il suo allenatore, mister Buscè, che gli ha dato fiducia e lo sta guidando nella crescita professionale.
“Io faccio quello che mi chiede il mister — ha detto —, e in campo cerco sempre di dare il massimo. Ogni minuto è un’occasione per migliorare e per aiutare la squadra”.
Un atteggiamento maturo e determinato che spiega perché, nonostante la giovane età, Achour si sia già guadagnato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori.