Contiliano si prende il Cosenza: “Buscè mi ha voluto davvero. Qui c’è un gruppo che può arrivare lontano”

Nicolò Contiliano racconta il suo arrivo al Cosenza, il rapporto con Buscè e la forza del gruppo rossoblù. Ambientamento rapido, ambizioni chiare e un’unità che può fare la differenza in Serie C.
23.11.2025 10:30 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Contiliano si prende il Cosenza: “Buscè mi ha voluto davvero. Qui c’è un gruppo che può arrivare lontano”

Nicolò Contiliano è uno dei volti nuovi più interessanti del Cosenza 2025/26. Classe 2003, centrocampista moderno cresciuto nel vivaio della Spal, ha scelto la Calabria dopo un anno al Carpi e si sta già ritagliando spazio nel progetto di Mister Buscè. Il suo impatto, come racconta lui stesso, è stato immediato e sorprendentemente naturale.

«La trattativa è nata quest’estate, ero svincolato dopo il fallimento della Spal. Il mister mi ha chiamato personalmente, mi ha spiegato la situazione e mi ha detto che mi voleva fortemente» ricorda Contiliano a Cosenza Channel. Una chiamata che ha fatto la differenza: «Una piazza così importante non potevo rifiutarla. Ho detto sì senza pensarci troppo. Anche se ho iniziato la preparazione in ritardo, mi sono ambientato subito bene».

“Mi alleno al massimo: voglio conquistarmi spazio e dare continuità”

Originario di Erice, Contiliano non sente affatto il peso del debutto nel Sud Italia: «È la mia prima esperienza al Sud e mi trovo benissimo. Sono felice, mi alleno ogni giorno con il massimo impegno. Il mio obiettivo è prendermi un posto e dare continuità».

Le sue prestazioni lo stanno già trasformando in un’alternativa credibile per la mediana rossoblù, un reparto che Buscè vuole competitivo in ogni dettaglio.

Un gruppo unito: “In Serie C non basta la qualità, serve coesione”

Il centrocampista sottolinea uno degli aspetti più forti dell’attuale Cosenza: la compattezza interna. «Quando sono arrivato, il gruppo era già formato, ma ho visto un miglioramento costante settimana dopo settimana» spiega. «Il mister ci parla ogni giorno dell’importanza dell’unione. E i più esperti, come D’Orazio e Garritano, danno l’esempio costante».

È proprio questa mentalità condivisa a fare la differenza secondo Contiliano: «L’unione conta tantissimo, soprattutto in Serie C. Non basta solo la qualità. Per arrivare lontano servono sacrificio, compattezza e fiducia l’uno nell’altro».

Un gruppo coeso, dunque, che sta crescendo gradualmente e che ha trovato in Contiliano un elemento giovane, motivato e perfettamente integrato.