Lupo rompe il silenzio: “Cosenza merita molto di più"

È tornato a parlare dopo settimane di silenzio Fabio Lupo, ex direttore sportivo del Cosenza Calcio, e le sue parole trasudano rispetto, affetto e un pizzico di nostalgia. Dopo l’addio alla società rossoblù, Lupo ha voluto rivolgere un pensiero alla piazza che lo ha accolto e sostenuto, ribadendo quanto creda nel valore e nel potenziale del club.
“Mi dispiace per i tifosi — ha dichiarato —. Il Cosenza merita categorie superiori, mi auguro che questo accada, anche perché quest’anno c’è ancora il mio lavoro dietro questo progetto.”
Una frase che racchiude il senso del suo percorso: un legame forte, costruito con impegno e professionalità, che Lupo sente ancora suo nonostante la separazione.
Un legame profondo con la piazza
Fabio Lupo ha vissuto mesi intensi in riva al Crati, contribuendo in modo decisivo alla costruzione di una squadra competitiva e ambiziosa. Il dirigente abruzzese ha lasciato un segno importante nella gestione sportiva, puntando su equilibrio, progettualità e valorizzazione dei giovani.
Non è un caso che, anche dopo la separazione, le sue parole suonino come quelle di chi sente ancora partecipazione e orgoglio per quanto costruito.
“A Cosenza ho trovato una piazza passionale, competente e sempre vicina alla squadra. È un ambiente che merita risultati importanti e sono certo che presto tornerà dove deve stare,” ha aggiunto.
“Il mio lavoro è ancora lì”
La frase chiave del suo intervento — “mi auguro che il mio lavoro porti risultati” — lascia intendere quanto Lupo si senta ancora legato al progetto sportivo impostato nei mesi scorsi. Gran parte della rosa attuale, infatti, porta la sua firma: giocatori giovani, motivati e con margini di crescita.
Il Cosenza, oggi, sta proseguendo su quella strada, cercando continuità di rendimento e solidità. E, se i risultati arriveranno, una parte del merito sarà anche di chi ha gettato le basi del percorso.