Cosenza, gioia e rimpianto per Cimino: segna il primo gol tra i pro, poi l’errore del 2-2

Il calcio, a volte, sa essere dolce e crudele nello stesso istante. Ne sa qualcosa Baldovino Cimino, giovane difensore del Cosenza, protagonista assoluto — nel bene e nel male — del 2-2 contro il Sorrento maturato ieri sera allo stadio “Viviani” di Potenza.
Il classe 2004, tra i talenti più interessanti del vivaio rossoblù, ha vissuto la serata più intensa della sua giovane carriera: un gol che sembrava poter valere tre punti e, pochi minuti dopo, un errore che ha rimesso tutto in equilibrio.
Il primo gol tra i professionisti: un’emozione unica
Al minuto 75, Cimino ha scritto una pagina importante del suo percorso calcistico. Inserimento perfetto, scelta di tempo impeccabile e colpo vincente che ha sorpreso la difesa campana. Il pallone che si insacca in rete vale il suo primo gol tra i professionisti e un’esplosione di gioia incontenibile.
L’abbraccio con i compagni e le urla verso la panchina raccontano tutta la felicità di un ragazzo cresciuto nel settore giovanile rossoblù e ora protagonista con la maglia della prima squadra. Una scena che sembrava preludere a una notte da ricordare.
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L’errore che costa caro
Ma il calcio non lascia spazio ai sogni troppo a lungo. Solo quattro minuti dopo, su un cross di Santini, Cimino perde la marcatura su D’Ursi, che ne approfitta per anticiparlo e battere Vettorel con un tocco preciso. È il gol del 2-2 finale, una doccia gelata per il Cosenza, che vede sfumare una vittoria ormai a portata di mano.
Un episodio pesante, che però non cancella la prestazione complessivamente positiva del giovane difensore. Coraggio, letture giuste e la capacità di farsi trovare pronto in avanti: segnali che fanno ben sperare per il futuro.
Una lezione per crescere
Errori come questi fanno parte del percorso di crescita di ogni giovane calciatore. Cimino lo sa bene, e lo stesso staff tecnico del Cosenza lo ha incoraggiato nel post partita, sottolineando la buona prova complessiva e la personalità mostrata.
Il difensore ha già dimostrato di avere testa e carattere per reagire. La prossima sfida sarà quella di trasformare la delusione in energia positiva, continuando a lavorare con la stessa determinazione che lo ha portato fin qui.