Lucarelli incorona il Cosenza: “Rosa da vertice, può restare in corsa fino alla fine”

Nel Girone C di Serie C la lotta per le prime posizioni resta serrata e affascinante, ma c’è una squadra che continua a crescere sotto traccia, guadagnandosi il rispetto degli addetti ai lavori. È il Cosenza, indicato da Cristiano Lucarelli come una delle realtà più solide e pronte a inserirsi stabilmente nella corsa di vertice.

Intervistato da Il Mattino, l’ex attaccante rossoblù — oggi tecnico vicino alla panchina della Pistoiese — ha tracciato un’analisi lucida e senza fronzoli dell’equilibrio che regna nel girone, sottolineando qualità, differenze e potenziali sviluppi della stagione.

Le gerarchie secondo Lucarelli

Per Lucarelli, il gradino più alto è occupato da tre squadre che, pur con caratteristiche diverse, hanno qualcosa in più delle altre: Catania, Salernitana e Benevento.
I sanniti convincono per qualità di gioco e organizzazione, i siciliani per cinismo e concretezza, mentre i granata sanno gestire e risolvere anche le partite più complesse.

Subito alle loro spalle, però, c’è un gruppo pronto ad approfittare di qualsiasi passo falso. Ed è qui che entra in scena il Cosenza.

Il Cosenza come outsider credibile

Secondo Lucarelli, i rossoblù dispongono di una rosa profonda e competitiva, non lontana per valore assoluto dalle prime tre. Un mix di esperienza, equilibrio e alternative che permette alla squadra calabrese di restare agganciata alla corsa, senza l’obbligo di dover forzare i tempi.

La sensazione è che il Cosenza abbia costruito basi solide, capaci di reggere la pressione di un campionato lungo e logorante come quello di Serie C, dove continuità e gestione dei momenti diventano determinanti più ancora dei picchi di rendimento.