Langella racconta l’addio a Rimini e il nuovo inizio a Cosenza: “Un incubo che doveva finire”
Dopo due stagioni da protagonista con la maglia del Rimini, Christian Langella ha voltato pagina nelle ultime, concitate ore della sessione estiva di mercato, approdando al Cosenza. Una scelta maturata nel tempo e resa inevitabile da una situazione che, in Romagna, aveva ormai superato il punto di non ritorno.
Intervistato da Gazzetta del Sud, il centrocampista livornese ha ripercorso senza giri di parole i mesi più difficili vissuti a Rimini, offrendo uno spaccato duro ma sincero di una realtà che stava lentamente implodendo.
“Un incubo annunciato”: il racconto su Rimini
Langella non usa mezzi termini nel descrivere quanto accaduto: chi è rimasto ha vissuto una vera e propria odissea. Lui, per sua stessa ammissione, ha respirato quel clima solo in parte, durante il ritiro e nelle settimane di agosto, ma tanto è bastato per capire come sarebbe andata a finire.
Secondo il centrocampista, l’esito della vicenda era chiaro fin dall’inizio. Una gestione lontana dai valori del calcio, con figure che poco avevano a che fare con il campo, ha contribuito a creare un contesto insostenibile per chiunque volesse lavorare con serenità. Un quadro che spiega le difficoltà, le tensioni e le scelte forzate di molti giocatori.
La solidarietà verso gli ex compagni
Nonostante l’addio, Langella non dimentica chi è rimasto più a lungo a Rimini. Il suo pensiero va soprattutto agli ex compagni che hanno dovuto affrontare la fase più dura della crisi. Sapere che molti di loro abbiano già trovato una nuova sistemazione rappresenta, per lui, una magra consolazione dopo mesi complicati.
Parole che trasmettono empatia e rispetto, e che raccontano di uno spogliatoio messo a dura prova da fattori extracalcistici.
Cosenza, una scelta voluta e attesa
Il passaggio al Cosenza non è stato casuale né improvvisato. Langella aveva da tempo un accordo con il club rossoblù, segno di una volontà reciproca di intraprendere insieme un nuovo percorso. Le difficoltà legate alla situazione del Rimini hanno rallentato tutto, ma alla fine l’operazione è stata sbloccata proprio sul filo di lana.
Per il centrocampista, Cosenza rappresenta una ripartenza vera: un ambiente solido, ambizioso e con una progettualità chiara. Un contesto ideale per ritrovare serenità e concentrazione dopo un’estate vissuta tra incertezze e attese.
Voltare pagina per tornare protagonista
Ora il passato è alle spalle. Langella guarda avanti, pronto a mettersi al servizio del Cosenza e a ritagliarsi un ruolo importante in un centrocampo che punta su qualità, equilibrio ed esperienza. Dopo l’incubo romagnolo, la Calabria diventa il luogo giusto per ricominciare, con la consapevolezza di aver scelto la strada migliore al momento giusto.
