Scossone in vetta: Catania raggiunto dal Benevento, Cosenza frena e la classifica si accorcia

Il turno di campionato che si chiuderà questa sera promette di lasciare strascichi importanti nella corsa ai vertici. Le sfide tra Crotone e Casarano e Foggia-Monopoli completeranno un fine settimana già ricco di spunti, soprattutto in zona alta della classifica, dove gli equilibri iniziano a farsi sempre più sottili.

In testa non c’è più un solo padrone. Il Catania, fermato sull’1-1 dal Potenza, deve ora condividere il primato a quota 38 punti con un Benevento in grande ascesa. I sanniti, dopo la pesante sconfitta di Cosenza, hanno reagito con carattere e continuità, infilando una serie di vittorie culminata nel netto 4-0 sul Giugliano, risultato che certifica il loro stato di forma e la ritrovata solidità.

Alle spalle della coppia di testa si rimescolano ulteriormente le carte. La Salernitana sfrutta al massimo l’occasione, trovando una vittoria pesantissima in pieno recupero contro il Picerno. Tre punti che proiettano i granata a 35, rilanciandoli con decisione nella lotta per le posizioni che contano.

Subito dietro scivola leggermente il Cosenza, che dopo il pareggio di Trapani mantiene invariato il distacco dalla vetta — sempre cinque punti — ma perde una posizione in classifica, scendendo dal terzo al quarto posto. I rossoblù restano comunque pienamente in corsa, forti di una continuità che continua a tenerli nel gruppo di testa.

La pressione aumenta anche alle loro spalle. La Casertana, ora a 32 punti, si avvicina pericolosamente, confermandosi una delle squadre più regolari del torneo. Più staccate le altre, ma con margini ancora interessanti in ottica playoff.

Particolare attenzione, infine, alle gare di questa sera. Crotone e Casarano, appaiate a quota 25 e 24 punti, si giocano uno scontro diretto che vale molto più dei tre punti: chi vince può agganciare il sesto posto, dando una svolta significativa alla propria stagione.

La sensazione è che il campionato stia entrando in una fase decisiva. La classifica si accorcia, le big non sono più intoccabili e ogni passo falso rischia di pesare doppio. Nulla è ancora scritto, ma la corsa è ufficialmente entrata nel vivo.