Cosenza, dietrofront sulle curve: il San Vito-Marulla si ridisegna tra costi e assenze

Il Cosenza Calcio annuncia la chiusura delle due curve del San Vito–Marulla per ridurre i costi. Prezzo popolare in Tribuna A e porte aperte a una possibile revisione.
17.12.2025 10:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza, dietrofront sulle curve: il San Vito-Marulla si ridisegna tra costi e assenze
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Un nuovo cambio di rotta scuote l’ambiente rossoblù. A distanza di due settimane dal passo indietro che aveva portato alla riapertura di tutti i settori in occasione della gara contro il Picerno, il Cosenza Calcio annuncia ora una decisione opposta: la chiusura delle due curve dello stadio “San Vito – Marulla”. La comunicazione ufficiale è arrivata nelle ultime ore e segna un ulteriore capitolo di una gestione resa complessa da presenze sugli spalti sempre più ridotte.

La scelta, spiega il club di via Conforti, nasce da una valutazione pratica e organizzativa. A illustrarne le ragioni è il direttore generale Salvatore Gualtieri, che parla apertamente di un’esigenza di razionalizzazione degli spazi dell’impianto. In un contesto caratterizzato dalla scarsa affluenza, mantenere aperti tutti i settori comporterebbe costi difficilmente sostenibili, legati soprattutto ai servizi di sicurezza e al personale di stewarding.

Il provvedimento non viene presentato come definitivo, ma come una misura necessaria nell’immediato. La società sottolinea infatti come la decisione sia strettamente collegata all’attuale assenza del pubblico nelle curve. In altre parole, senza una risposta concreta da parte della tifoseria, tenere aperte ampie porzioni dello stadio rischia di trasformarsi in un aggravio economico ingiustificato.

Accanto alla chiusura delle curve, il Cosenza ha però scelto di introdurre una misura pensata per favorire la partecipazione. Per la Tribuna A sarà applicato un prezzo popolare di 10 euro, con l’obiettivo di garantire a tutti la possibilità di accedere allo stadio e sostenere la squadra. Un segnale di apertura che punta a mantenere vivo il legame con la piazza, nonostante le difficoltà.

La speranza, ribadita dalla dirigenza, è che questa scelta possa essere rivista nel momento in cui i tifosi torneranno a popolare i settori tradizionalmente più caldi. Le curve restano dunque chiuse, ma non cancellate dal progetto futuro: il loro ritorno è legato esclusivamente alla risposta del pubblico.

La situazione fotografata dal comunicato racconta una realtà comune a molte società del calcio italiano, strette tra la necessità di contenere i costi e il desiderio di preservare il coinvolgimento della propria gente. Per il Cosenza, il San Vito–Marulla cambia assetto in attesa di tempi migliori, con l’auspicio che il dialogo con la tifoseria possa presto tradursi in un ritorno sugli spalti.