Buscè: "Elogio enorme ai ragazzi. Alcuni sono stremati, squadra unica"

20.12.2025 10:02 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Buscè: "Elogio enorme ai ragazzi. Alcuni sono stremati, squadra unica"

Antonio Buscè ha commentato in conferenza stampa la vittoria del Cosenza con la Cavese: "Sapevamo che questa squadra sta facendo fatica e dovevamo fare l'ultimo sforzo. La Cavese è una buona squadra, conosco bene l'allenatore e faccio i miei complimenti. E' una squadra che corre, che non molla, ci ha portato a fare questa partita sporca fino alla fine. Però abbiamo subito un tiro in porta, un eurogol da parte loro. Poi non ho visto Vettorel fare una parata. E' una partita che, nonostante questa sofferenza soprattutto nel secondo tempo, non abbiamo subito granchè. La dice lunga sul lavoro che hanno fatto i ragazzi nel girone d'andata. C'è qualche giocatore stremato. Speriamo Ricciardi non sia nulla di grave. Anche sotto questo aspetto, se vola uno schiaffo lo prendiamo noi. Dovevo cambiare D'Orazio che non giocava da due partite. Barone ha avuto un problema muscolare, per questo ho messo Contiliano. Lo dico per elogiare i miei ragazzi. Non ci sono altre parole per spiegare quello che hanno fatto finora, il sacrificio e l'appartenenza per la maglia. Questi ragazzi ci tengono, sono impressionanti. Un grandissimo elogio va a loro, sono stati bravi sotto tutti i punti di vista nonostante le difficoltà".

Che voto dai a questo girone d'andata? "Qualsiasi voto posso dare è altissimo. Si racchiude tutto nella frase 'elogio enorme'. Non dimentico da dove siamo partiti. Credo che, qualsiasi voto posso dare a questa squadra, non basta. Leggo le interviste dei ragazzi, quando sento che tutti vanno nella stessa direzione è importante. Abbiamo chiuso il girone d'andata in modo importante, la squadra ha sudato fino all'ultimo secondo".

Ora il mercato: "L'altro giorno ho detto di essere molto fiducioso. Non faccio mercato, lo voglio sottolineare. L'unico giocatore che, quando mi hanno detto poteva arrivare a Cosenza, ho battuto il chiodo su Langella. Quando mi hanno detto che Cannavò poteva arrivare, conoscendolo ho capito che poteva dare una grande mano. Langella lo conosco da sempre. Non dirò mai di prendere un giocartore piuttosto che un altro. Non voglio vincoli con i giocatori. E' normale che c'è un confronto con il direttore e la società, dev'essere pulito e onesto. Non voglio prime donne che creano sempre problemi, voglio giocatori con la bava alla bocca e funzionali a quello che facciamo. Del resto non mi importa nulla, la responsabilità è del direttore e della società".

Come vede la classifica e il proseguo della stagione? "Il girone di ritorno sarà tutto un altro campionato. Non mi meraviglia la Casertana che è costruita molto bene e conosco bene l'allenatore. La società delinea bene le cose che deve fare, non mi meraviglia sia lassù. La classifica per il resto, è molto corta e equilibrata. Bastano due vittorie di fila e anche indietro possono risalire. Ci saranno meno giornate per recuperare, incontreremo squadre con l'acqua alla gola".

Gennaio sarà un mese molto importante per il Cosenza, importante sarà il mercato: "Ho parlato con Gaurascio, Roma e Gualtieri. Ci siamo confrontati, lo sanno e lo sappiamo tutti. Ho fiducia perché ho visto la proprietà che è entusiasta, c'è voglia di fare. C'è anche voglia di riscatto. Ora i ragazzi devono staccare la spina, stare insieme in famiglia. Qualcuno ne ha davvero bisogno. Ho visto la volontà da parte della società di fare mercato".