Lucarelli indica il Cosenza come outsider di lusso: “Può giocarsela fino alla fine”

Lucarelli analizza il girone C: Catania, Salernitana e Benevento davanti, ma il Cosenza ha una rosa competitiva e può giocarsela fino alla fine.
26.12.2025 11:09 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Lucarelli indica il Cosenza come outsider di lusso: “Può giocarsela fino alla fine”
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La corsa al vertice del girone C entra nella sua fase più interessante e, tra certezze consolidate e sorprese in crescita, c’è una squadra che continua a muoversi nell’ombra con ambizioni tutt’altro che nascoste: il Cosenza. A tracciare un quadro lucido ed equilibrato è stato Cristiano Lucarelli, intervenuto nell’edizione di Benevento de Il Mattino per analizzare la lotta nelle zone alte della classifica.

Secondo l’ex attaccante e tecnico, il vertice del girone presenta gerarchie abbastanza chiare, ma non immutabili. Catania, Salernitana e Benevento rappresentano, a suo giudizio, il trio con qualcosa in più rispetto alle altre.

Tre big, tre identità diverse

Lucarelli ha voluto distinguere le qualità delle tre principali pretendenti al vertice, sottolineando come ciascuna abbia una propria identità ben definita. Il Benevento convince soprattutto per qualità di gioco e organizzazione, il Catania per concretezza e cinismo sotto porta, mentre la Salernitana si distingue per la capacità di risolvere anche le partite più sporche e complicate.

Tre modi diversi di vincere, ma un livello complessivo molto simile, che rende la corsa al primo posto estremamente aperta e imprevedibile.

Cosenza, rosa competitiva e ambizioni legittime

Subito alle spalle delle big, però, Lucarelli colloca proprio il Cosenza. Non una semplice comparsa, ma una squadra con una rosa giudicata quasi allo stesso livello delle prime tre. Secondo l’allenatore, i calabresi hanno tutte le carte in regola per restare agganciati alla zona alta e giocarsi le proprie chance fino in fondo.

Il valore dell’organico, unito a una crescita costante nel corso della stagione, rende il Cosenza una delle realtà più interessanti del girone. Non parte con i favori del pronostico, ma può approfittare di eventuali rallentamenti delle squadre davanti per inserirsi nella lotta.

Casertana, sorpresa da verificare nel lungo periodo

Nel quadro delineato da Lucarelli trova spazio anche la Casertana, protagonista fin qui di un campionato definito “bellissimo”. Tuttavia, l’ex tecnico livornese invita alla prudenza: il vero banco di prova sarà la capacità di mantenere questo ritmo nel lungo periodo, quando la pressione e la fatica iniziano a pesare.

Un girone C apertissimo

Le parole di Lucarelli restituiscono l’immagine di un girone C estremamente competitivo, dove nulla è scontato e i dettagli possono fare la differenza. Per il Cosenza, il messaggio è chiaro: senza proclami, ma con continuità e solidità, la strada per restare in alto esiste eccome.