Cosenza, stadio a porte dimezzate: curve chiuse per protesta, il club risponde con biglietti a 10 euro

Cosenza, protesta dei tifosi contro Guarascio: il club chiude le curve Bergamini e Catena e lancia biglietti a 10 euro in Tribuna A.
18.12.2025 13:30 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza, stadio a porte dimezzate: curve chiuse per protesta, il club risponde con biglietti a 10 euro
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La frattura tra il Cosenza Calcio e una parte consistente della sua tifoseria continua ad allargarsi. La contestazione del tifo organizzato contro la presidenza di Eugenio Guarascio non si è attenuata nelle ultime settimane e ha prodotto una conseguenza concreta e simbolica: la chiusura delle curve “Bergamini” e “Catena” dello stadio “San Vito – Gigi Marulla”.

La decisione è stata ufficializzata dal direttore generale rossoblù, Salvatore Gualtieri, attraverso una nota che punta a chiarire le motivazioni del provvedimento. Il club parla apertamente di una scelta dettata da ragioni organizzative ed economiche, sottolineando come la ridotta presenza di pubblico renda non più sostenibile l’apertura di alcuni settori dell’impianto.

Nel comunicato si fa riferimento a un rapporto di “massima trasparenza e lealtà” con la città e con i tifosi, spiegando che la chiusura delle curve serve a razionalizzare gli spazi dello stadio ed evitare costi considerati ormai ingiustificati, come quelli legati al servizio di stewarding e alla gestione della sicurezza. Una presa di posizione che certifica, di fatto, il momento di forte distacco tra la società e la sua base storica di sostenitori.

Il “Marulla”, tradizionalmente uno stadio caldo e partecipato, rischia così di presentarsi con un colpo d’occhio insolito, privato proprio dei settori che hanno sempre rappresentato il cuore pulsante del tifo cosentino. Un segnale che va oltre l’aspetto logistico e che racconta di un clima teso, in cui la protesta contro la gestione societaria continua a incidere anche sull’esperienza della partita.

Parallelamente, il club prova a lanciare un messaggio di apertura verso il pubblico non organizzato. Per favorire un ritorno sugli spalti, il Cosenza ha annunciato un prezzo popolare per la Tribuna A, con biglietti fissati a 10 euro. Una mossa che punta a rendere lo stadio più accessibile e a coinvolgere famiglie e tifosi occasionali, nel tentativo di riempire almeno in parte i vuoti lasciati dalla contestazione.

Resta da capire se questa strategia basterà a riavvicinare la piazza alla squadra o se la protesta continuerà a condizionare il rapporto tra società e ambiente. Di certo, la chiusura delle curve rappresenta uno dei momenti più delicati dell’era Guarascio, una scelta che fotografa con chiarezza la distanza attuale tra il Cosenza e una parte fondamentale della sua identità: il suo pubblico.