Ricciardi suona la carica: “Il Cosenza può puntare in alto. Io? Devo dare di più”

Manuel Ricciardi parla a LaC TV: il Cosenza crede nella vetta, ma serve più concretezza. “Io devo dare di più per aiutare la squadra”.
17.12.2025 11:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Ricciardi suona la carica: “Il Cosenza può puntare in alto. Io? Devo dare di più”

Il Cosenza non vuole smettere di sognare e, nonostante qualche occasione mancata, continua a guardare in alto con convinzione. A ribadirlo è Manuel Ricciardi, esterno rossoblù, intervenuto come ospite a LaC TV, dove ha fatto il punto sul momento della squadra e sulle ambizioni personali.

Ricciardi parte da una consapevolezza chiara: la corsa al vertice è ancora aperta e il Cosenza ha tutte le qualità per restare agganciato ai piani alti della classifica. Nessuna voglia di aggrapparsi al passato, però. Il focus è rivolto esclusivamente al presente e a ciò che può ancora essere migliorato. Le analisi delle ultime partite, da Trapani alla sfida contro l’Altamura, hanno evidenziato errori e passaggi a vuoto che potrebbero pesare nel bilancio finale della stagione.

Sono punti lasciati per strada, ammette Ricciardi, che a fine campionato rischiano di trasformarsi in rimpianti. Ma proprio per questo il gruppo è chiamato a crescere, imparando dagli inciampi senza perdere fiducia. Il messaggio è chiaro: il campionato resta apertissimo e il Cosenza non ha alcuna intenzione di tirarsi fuori dalla lotta.

Nel corso dell’intervista, l’esterno rossoblù ha poi spostato l’attenzione sul proprio rendimento. L’autocritica non manca e arriva con grande lucidità. Ricciardi sa che può e deve offrire di più, soprattutto se l’obiettivo è quello di misurarsi, un domani, con categorie superiori. Ma ogni ambizione personale passa inevitabilmente attraverso il bene della squadra.

Il percorso di crescita individuale, secondo Ricciardi, non può prescindere da un contributo concreto al progetto Cosenza. Prestazioni, continuità e incisività sono le chiavi per alzare il livello e rendersi davvero determinanti. Solo così, sottolinea, si può dimostrare di meritare palcoscenici più importanti.

Le parole dell’esterno restituiscono l’immagine di uno spogliatoio consapevole dei propri mezzi, ma anche dei margini di miglioramento. Nessun trionfalismo, nessun alibi: solo la volontà di restare competitivi fino in fondo e di giocarsi le proprie carte.

Il Cosenza guarda avanti, con ambizione e realismo. E Ricciardi, nel farlo, si mette in discussione per crescere insieme alla squadra.