Kouan scuote il Cosenza: “Ci davano per scontati, ora siamo noi a dettare le aspettative”

Nel momento più delicato e allo stesso tempo più significativo della stagione del Cosenza Calcio, la voce di Christian Kouan emerge come uno dei simboli della nuova identità rossoblù. Il centrocampista, tra i protagonisti più continui della squadra, ha raccontato a Cosenza Channel il clima che si respira nello spogliatoio, fatto di consapevolezza, unità e voglia di riscatto dopo un passato recente tutt’altro che semplice.

Kouan non nasconde come, a inizio campionato, il Cosenza fosse considerato una squadra di secondo piano. Nessun riflettore puntato addosso, poche aspettative esterne. Una condizione che il gruppo ha saputo trasformare in forza. “Le aspettative ce le siamo create da soli”, ha spiegato il centrocampista, sottolineando il ruolo decisivo del lavoro quotidiano e della guida dell’allenatore, ma soprattutto della sincerità all’interno del gruppo.

La svolta, secondo Kouan, è arrivata proprio dallo spogliatoio. Parlarsi in modo diretto, affrontare i problemi senza filtri e condividere obiettivi comuni ha permesso alla squadra di crescere mentalmente. Oggi il Cosenza scende in campo con un atteggiamento diverso, più maturo e consapevole, pronto ad affrontare ogni partita senza timori reverenziali.

Il percorso personale e collettivo di Kouan è intrecciato indissolubilmente con la ferita ancora aperta della retrocessione in Serie B. Una stagione che ha lasciato segni profondi, mettendo in discussione certezze e futuro di molti elementi della rosa. “Dopo quella delusione non era facile restare”, ha ammesso, ricordando come in tanti avessero pensato di cambiare aria per ripartire altrove.

La scelta di rimanere, però, si è rivelata decisiva. Un atto di responsabilità e appartenenza che oggi sta dando frutti evidenti. “Non siamo quelli dell’anno scorso”, ribadisce Kouan, con la convinzione di chi sente di aver intrapreso la strada giusta. Il Cosenza attuale è una squadra diversa, più solida mentalmente e più affamata, capace di dimostrare sul campo di aver imparato dagli errori del passato.

In questo senso, Kouan incarna perfettamente lo spirito rossoblù: lavoro, sacrificio e riscatto. Il campionato è ancora lungo, ma il messaggio è chiaro. Il Cosenza non vuole più essere una sorpresa passeggera, bensì una realtà credibile, costruita su un gruppo che ha scelto di guardarsi negli occhi e ripartire insieme.