Cosenza, sogno vetta: calendario in discesa e ambizioni reali. Le prossime 4 gare possono cambiare tutto
Il Cosenza vola. La terza vittoria consecutiva ottenuta domenica ha acceso definitivamente l’entusiasmo in città e nello spogliatoio, perché la classifica dice una cosa semplice ma potentissima: i rossoblù sono a due punti dal primo posto. E il bello è che, guardando il calendario, la possibilità di allungare il filotto è tutt’altro che remota.
Mancano quattro partite alla fine del girone d’andata e tutto lascia pensare che la squadra di Buscè possa chiudere il 2025 agonistico addirittura più in alto rispetto a oggi. Non è presunzione, né ottimismo cieco: sono i numeri e le avversarie a suggerire che questo è un momento chiave della stagione.
Un’occasione d’oro: lo scontro diretto in vetta aiuta i rossoblù
La prossima giornata offre un incrocio che potrebbe incidere in modo diretto sulla corsa del Cosenza: Benevento-Salernitana, una sfida tra due delle principali candidate alla promozione. Qualunque sia il risultato, i rossoblù potrebbero guadagnare punti su almeno una delle due.
E il calendario dice che l’occasione va sfruttata subito.
Si parte da Foggia: ultima in classifica, ma da non sottovalutare
Il primo impegno sarà allo Zaccheria, contro un Foggia in fondo alla classifica. Una partita da approcciare senza cali di tensione, ma che sulla carta non può che avere un unico obiettivo: la vittoria.
Il Cosenza arriva alla sfida con una fiducia crescente e una continuità di gioco che sta diventando il marchio di fabbrica della squadra di Buscè.
Al “Marulla” arriva il Picerno: penultimo in classifica
Subito dopo sarà il turno del Picerno, che ad oggi ha appena due punti in più del Foggia.
Un’altra gara interna che, se gestita con la stessa maturità mostrata nelle ultime uscite, può proseguire la striscia positiva.
È proprio al “Marulla” che il Cosenza ha costruito una delle sue certezze stagionali, spinto da un ambiente caldo e sempre più convinto della qualità del gruppo.
L’unico scoglio vero: la trasferta di Trapani
La partita più complicata del ciclo sarà senza dubbio quella del 13 dicembre a Trapani.
La squadra siciliana, senza la penalizzazione, sarebbe appena dietro le prime quattro, e in casa è avversaria ostica per chiunque.
Sarà un test importante per capire quanto il Cosenza sia realmente pronto a restare attaccato al vertice.
Chiusura con la Cavese: altra gara alla portata
Il girone d’andata si chiuderà il 19 dicembre, di nuovo al “Marulla”, contro la Cavese.
Un’altra partita che, sulla carta, permette di pensare positivo, purché la squadra mantenga concentrazione e ritmo.
In totale, tre gare su quattro sono ampiamente alla portata dei rossoblù. E, se il rendimento continuerà su questi livelli, il sogno non sarà più soltanto un sussurro.
Il Cosenza ci crede: niente illusioni, ma ambizione sì
La scaramanzia è d’obbligo, certo. Ma di fronte a una squadra che gioca bene, cresce gara dopo gara e mostra una maturità sempre più evidente, è difficile non immaginare scenari entusiasmanti.
Il Cosenza ha tutto per arrivare alla pausa natalizia ancora più su, forse anche in cima.
E, a questo punto, non sarebbe una sorpresa.
