Cosenza, adesso si può sognare davvero: a -2 dalla vetta e con un calendario d’oro
Il weekend appena concluso ha regalato al Cosenza una classifica che profuma di ambizione. La vittoria preziosissima contro il Benevento, unita all’1-1 della Salernitana in casa contro il Potenza, ha permesso ai rossoblù di agganciare proprio i sanniti al terzo posto, entrambi a quota 29. Davanti, a comandare il campionato, restano Salernitana e Catania con 31 punti. Due lunghezze appena, un soffio di distanza che rimette tutto in discussione.
Per chi fino a pochi giorni fa parlava di un torneo “chiuso” a tre, con Benevento, Catania e Salernitana designate come favorite assolute, è forse il momento di aggiornare le certezze. Anche il Cosenza è ormai pienamente nella corsa. E non per caso: i risultati parlano chiaro, la squadra cresce, la solidità è evidente e la sensazione è che la formazione di Buscè abbia ancora margini di miglioramento.
A rendere il quadro ancora più interessante è il calendario che attende i lupi nelle quattro giornate finali del girone d’andata. L’unico vero ostacolo sulla carta è rappresentato dalla trasferta di Trapani, ma il resto del percorso sembra decisamente favorevole: prima Foggia, poi Picerno, due squadre che occupano l’ultimo e il penultimo posto; entrambe sfide alla portata, entrambe occasioni da non sprecare. Infine, prima del Natale, la sfida al “Marulla” contro la Cavese, altra tappa abbordabile per una squadra in fiducia.
Se il Cosenza saprà sfruttare queste opportunità, l’arrivo del nuovo anno potrebbe coincidere con un posizionamento ancora più prestigioso, forse addirittura con un sorpasso sulle attuali capolista. La classifica è corta, e in questo momento è la squadra calabrese ad avere inerzia, entusiasmo e un’identità di gioco sempre più definita.
Naturalmente, occorre restare lucidi. È fondamentale che l’ambiente mantenga i piedi ben piantati a terra, perché il campionato è lungo e la concorrenza non farà sconti. Ma è altrettanto vero che qualche ritocco mirato nel mercato di gennaio potrebbe trasformare un sogno in un obiettivo concreto. Da settimane si parla della necessità di aggiungere almeno un terzino destro e un centrocampista per dare più equilibrio e profondità alla rosa; rinforzi che potrebbero risultare decisivi nella seconda parte della stagione.
Insomma, l’impressione è che il meglio debba ancora arrivare. Il Cosenza si è messo in scia delle grandi con merito, sfruttando qualità, carattere e un gruppo che sembra aver trovato la sua dimensione. Il sogno promozione, che a inizio anno sembrava remoto, oggi non è più un tabù. Anzi, è una possibilità concreta, da coltivare partita dopo partita, con la consapevolezza che il traguardo è vicino e che, questa volta, sognare non è solo lecito: è inevitabile.
