Cosenza, allarme difesa: troppi gol subiti su palla inattiva. Buscè chiede più concentrazione
Il Cosenza di Antonio Buscè continua a confermarsi una delle squadre più spettacolari del campionato. I rossoblù esprimono un calcio propositivo, veloce e ben organizzato, con un’identità chiara che li rende temibili per qualsiasi avversario. Tuttavia, nelle ultime settimane è emersa una criticità difensiva che sta diventando un problema concreto: le reti subite su calci piazzati.
Tre gol subiti su palla inattiva in quattro partite
Come sottolineato dallo stesso Buscè in conferenza stampa, il dato non è casuale.
Nelle ultime quattro giornate, il Cosenza ha incassato tre gol su situazione da fermo, segnale di una distrazione ricorrente su cui lo staff tecnico sta cercando di intervenire. Corner, punizioni laterali e marcature sui cross rappresentano un punto debole da correggere al più presto, perché in un campionato equilibrato come questo ogni dettaglio può pesare nella corsa ai vertici.
Buscè: “Serve più attenzione e compattezza”
Il tecnico rossoblù ha ribadito più volte la necessità di mantenere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti, specialmente nei momenti chiave delle partite.
La squadra, pur mantenendo una chiara mentalità offensiva, deve saper trovare il giusto equilibrio tra spinta e copertura, alternando intensità e gestione dei momenti. L’obiettivo è eliminare quegli errori di posizionamento e marcatura che, finora, hanno vanificato parte dell’ottimo lavoro fatto nella metà campo avversaria.
Un percorso di crescita ancora in corso
Nonostante le sbavature difensive, il percorso del Cosenza resta ampiamente positivo. I rossoblù continuano a essere tra le squadre più prolifiche del torneo, segno che la proposta di gioco di Buscè funziona.
Risolti i problemi sui calci piazzati e ritrovata la giusta solidità, la squadra potrà compiere il definitivo salto di qualità e mantenere viva la lotta per i primi posti della classifica.
