Cosenza, tra torti arbitrali e rimpianti: ad Altamura sfuma una vittoria che doveva essere tua

Il Cosenza recrimina per gli errori arbitrali di Altamura ma deve fare mea culpa: avanti nel finale, si è fatto raggiungere per mancanza di freddezza. Ora servono compattezza e orgoglio per ripartire con forza.
03.11.2025 10:30 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza, tra torti arbitrali e rimpianti: ad Altamura sfuma una vittoria che doveva essere tua

Ancora una volta, il Cosenza torna a casa con l’amaro in bocca.
Contro l’Altamura, i rossoblù non solo hanno dovuto fare i conti con decisioni arbitrali discutibili, ma hanno anche mancato l’occasione per portare a casa una vittoria che sembrava a portata di mano.

La squadra di Antonio Buscè era riuscita a trovare il vantaggio con carattere e determinazione a un quarto d’ora dal termine, ma poi ha concesso troppo, lasciando spazio alla reazione degli avversari e subendo il pareggio.

Quando il Cosenza deve chiudere le partite

È questo il vero rammarico: partite come quella di Altamura, così come le trasferte di Potenza contro il Sorrento o di Caserta, vanno chiuse senza esitazioni.
La mancanza di freddezza sotto porta e di solidità negli ultimi minuti continua a costare punti pesanti.

In un campionato equilibrato e difficile come la Serie C, non si possono regalare occasioni, perché anche piccoli errori di concentrazione rischiano di pesare tantissimo sulla classifica.

Torti arbitrali che pesano, ma serve reazione

Gli episodi dubbi — il gol annullato a Florenzi e il rigore prima assegnato e poi revocato — hanno inevitabilmente condizionato la gara, accendendo la rabbia del gruppo e della tifoseria.
Ma, al di là delle decisioni arbitrali, il Cosenza deve guardare avanti con lucidità e compattezza, trasformando la frustrazione in energia positiva.

Ora più che mai serve unità d’intenti, dentro e fuori dal campo. E, come sottolineano i tifosi, è necessario che anche la società faccia sentire la propria voce nelle sedi opportune, per difendere i colori rossoblù e tutelare la squadra da episodi che si stanno ripetendo troppo spesso.

Guardare avanti con fiducia e carattere

Il Cosenza ha dimostrato di avere qualità, identità e spirito di squadra.
Serve però maggiore cinismo nei momenti chiave e la capacità di restare concentrati fino al triplice fischio.
Con la guida di Buscè, la squadra ha tutte le carte in regola per reagire e riprendere il cammino verso le zone alte della classifica.