Cosenza-Casarano, Buscè carica la squadra: “Serve più cattiveria e concentrazione. Possiamo ancora crescere”
Alla vigilia della sfida tra Cosenza e Casarano, valida per la 13ª giornata di campionato, il tecnico rossoblù Antonio Buscè ha incontrato i giornalisti per analizzare il momento della squadra e presentare la gara contro una neopromossa che sta sorprendendo tutti.
L’allenatore ha sottolineato la necessità di mantenere alta la concentrazione e di lavorare sui piccoli dettagli che, troppo spesso, hanno inciso sull’andamento dei risultati.
Buscè: “Il Casarano è una squadra viva, serve attenzione”
Nel suo intervento, Buscè ha riconosciuto il valore dell’avversario:
“Il Casarano ha dimostrato di essere una squadra viva, con giocatori importanti come Chiricò, Malcore e Millico. Hanno avuto un momento di difficoltà, ma restano pericolosi. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi, su ciò che abbiamo fatto e su cosa possiamo ancora migliorare. Ci sono episodi che ti fanno mangiare le mani: dobbiamo eliminarli.”
L’allenatore ha evidenziato come il gruppo stia esprimendo un buon calcio, anche se i risultati non sempre hanno rispecchiato le prestazioni:
“Il nostro percorso è positivo, le prestazioni sono di alto livello. A volte è l’episodio a condannarti, ma bisogna continuare con fiducia. Chi sbaglia deve reagire, non abbattersi: ogni errore è un’occasione per crescere.”
Condizioni fisiche e assenze: il punto della situazione
Nonostante qualche piccolo problema fisico, Buscè ha rassicurato sull’infermeria:
“Abbiamo avuto qualche caso d’influenza, con Florenzi, Langella, Marzocchi e Cimino rimandati a casa per precauzione. Beretta ha un leggero fastidio muscolare, ma nulla di grave: dovrebbe rientrare in una settimana. Buone notizie invece da D’Orazio, che è tornato ad allenarsi con il gruppo.”
Una gestione prudente, segno della volontà di arrivare al match con il miglior equilibrio possibile tra forma fisica e concentrazione mentale.
“Dal 14 luglio ad oggi, la squadra è cresciuta tanto”
Buscè ha chiuso la conferenza sottolineando la crescita del gruppo e l’importanza della mentalità vincente:
“Dal 14 luglio ad oggi, questa squadra è cambiata tanto. Abbiamo lavorato duramente e i risultati si vedono. Stiamo facendo sognare una città, ma non dobbiamo accontentarci. Abbiamo giocatori capaci di inventare in ogni momento: serve solo più cattiveria e concentrazione nei momenti chiave. Il Cosenza può e deve continuare a crescere.”
Parole che trasmettono fiducia, ma anche consapevolezza: il Cosenza ha compiuto passi importanti, ma la strada verso l’obiettivo resta lunga.
