“Ferrara c’è!” Buscè riabbraccia il suo terzino: gruppo al completo verso Casarano (con un paio di nodi da sciogliere)

Antonio Ferrara è tornato a lavorare in gruppo: il terzino, out dopo il problema fisico con il Potenza, punta al rientro contro il Casarano. Le condizioni di D’Orazio, Ricciardi, Arioli, Novello e Kourfalidis.
05.11.2025 10:30 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
“Ferrara c’è!” Buscè riabbraccia il suo terzino: gruppo al completo verso Casarano (con un paio di nodi da sciogliere)

Dopo giorni di attesa, arriva il segnale che mister Buscè sperava: Antonio Ferrara è tornato pienamente a disposizione. Il terzino aveva alzato bandiera bianca dopo pochi minuti contro il Potenza due gare fa; ad Altamura era rientrato tra i convocati ma era rimasto a guardare dalla panchina. Adesso la curva è superata: da ieri il difensore ha ripreso a lavorare regolarmente con il gruppo, completando senza intoppi sia la seduta di lunedì sia quella odierna.

Una notizia che profuma di svolta in vista della sfida di sabato con il Casarano: Ferrara appare arruolabile e pronto a dare alternative su una corsia che, nelle ultime uscite, ha chiesto straordinari a capitan D’Orazio. Il leader rossoblù porta in dote esperienza e personalità, ma sabato non è parso brillantissimo; il rientro di Ferrara consente a Buscè di gestire minutaggi e ruoli con più equilibrio, alzando il livello competitivo in allenamento.

Capitolo infermeria. I lungodegenti Novello e Kourfalidis restano ai box, mentre per Ricciardi filtra ottimismo dopo lo stop per febbre: il rientro è dato quasi per scontato. Più articolata la situazione di Arioli: lo staff dovrà valutare con attenzione i tempi di recupero, unico vero punto interrogativo della settimana che porta al Casarano.

Per Buscè, insomma, è il momento di incastrare i pezzi: recuperare Ferrara significa ritrovare spinta, gamba e copertura sulla fascia; gestire D’Orazio con lucidità può diventare la chiave per mantenere solidità dietro e profondità davanti. L’obiettivo è arrivare a sabato con il maggior numero possibile di titolari in forma, per trasformare un rientro atteso in un vantaggio concreto sul campo.