Cosenza, un’occasione d’oro buttata via: il pareggio di Altamura pesa come una sconfitta
Una grande occasione sprecata, forse la più pesante dall’inizio del campionato.
Il Cosenza torna da Altamura con un pareggio che brucia, soprattutto per come è maturato: avanti nel punteggio a un quarto d’ora dalla fine, la squadra di Antonio Buscè si è fatta rimontare ancora una volta, lasciando per strada due punti che potevano rilanciare la corsa verso le prime posizioni.
Il risultato, già difficile da digerire alla vigilia, diventa oggi ancora più amaro guardando la classifica e i risultati delle dirette concorrenti.
Le big rallentano, ma il Cosenza non ne approfitta
Nel Girone C di Serie C la giornata appena conclusa ha visto tutte le prime della classe rallentare, offrendo al Cosenza un’occasione d’oro per accorciare le distanze.
In testa resta la Salernitana con 26 punti, fermata sullo 0-0 a Latina.
Subito dietro, a quota 25, il Catania, che si è fatto raggiungere in pieno recupero dalla Casertana sul 2-2.
Nemmeno il Benevento è riuscito a sfruttare la situazione: solo 1-1 casalingo contro il Sorrento, fallendo l’aggancio al secondo posto.
A salire è invece il Monopoli, che grazie al successo di Casarano ha superato il Cosenza in classifica, portandosi a quota 21.
I rossoblù restano fermi a 20 punti, pagando caro i due punti persi ad Altamura e quelli, analoghi, sfumati due settimane fa contro il Sorrento.
Un problema di gestione e mentalità
Ancora una volta, la squadra ha mostrato difficoltà nel gestire il vantaggio e nel mantenere la concentrazione nei minuti finali.
Buscè aveva chiesto attenzione e maturità, ma la disattenzione e la mancanza di cinismo hanno colpito di nuovo.
La prestazione non è stata negativa, ma per una squadra con ambizioni importanti serve imparare a chiudere le partitee non lasciare aperte speranze agli avversari.
Ora serve una reazione di carattere
Il Cosenza ha dimostrato di avere potenziale e qualità per stare in alto, ma è tempo di trasformare la delusione in energia positiva.
Buscè dovrà lavorare sulla testa e sulla gestione dei momenti chiave, mentre la società dovrà sostenere il gruppo in una fase che può segnare la stagione.
La corsa è ancora lunga, ma per restare agganciati al treno di testa serviranno concretezza, determinazione e lucidità.
