Cosenza, rabbia rossoblù: errori arbitrali clamorosi penalizzano ancora la squadra di Buscè

Altamura–Cosenza finisce tra le polemiche: due decisioni arbitrali contro Florenzi condizionano il risultato. I rossoblù chiedono rispetto e la società valuta una presa di posizione ufficiale.
02.11.2025 12:00 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Cosenza, rabbia rossoblù: errori arbitrali clamorosi penalizzano ancora la squadra di Buscè

Il Cosenza torna da Altamura con un solo punto, ma con tantissima amarezza.
Ancora una volta, i rossoblù si ritrovano a fare i conti con decisioni arbitrali discutibili che hanno inciso in maniera determinante sull’esito del match.
Due episodi su Florenzi hanno lasciato più di un dubbio e acceso la rabbia della squadra e dei tifosi.

Due episodi chiave: rigore negato e gol annullato

Il primo episodio arriva nel corso del primo tempo: Florenzi viene atterrato in area, e l’arbitro Pizzi assegna inizialmente il rigore. Dopo il consulto con il guardalinee D’Ascanio e l’utilizzo dell’FVS, la decisione viene inspiegabilmente annullata per un presunto fuorigioco.

Il secondo episodio, ancora protagonista Florenzi, vede invece un gol annullato per un’altra chiamata di fuorigioco. Anche in questo caso, le immagini e la revisione televisiva evidenziano che il centrocampista sardo partiva in posizione regolare, ma l’arbitro non ha cambiato idea nemmeno dopo il check.
Un doppio errore che ha pesato come un macigno sulla gara e sulle ambizioni del Cosenza.

La delusione di Buscè e la richiesta di rispetto

Al termine della partita, mister Antonio Buscè ha espresso tutta la sua frustrazione per quanto accaduto:

“Abbiamo dominato e meritavamo di più, ma questi episodi ci penalizzano troppo spesso. Non voglio parlare di malafede, ma è difficile accettare decisioni così.”

Le sue parole rispecchiano il sentimento di tutto l’ambiente rossoblù, stanco di subire errori che compromettono risultati e classifica.

La società pronta a intervenire: “Basta silenzi”

In casa Cosenza cresce la convinzione che sia arrivato il momento di farsi sentire.
La dirigenza, e in particolare il Direttore Generale Salvatore Gualtieri, potrebbe presentare un reclamo ufficiale o quantomeno chiedere chiarimenti formali agli organi competenti.

Non è la prima volta che il Cosenza si sente penalizzato da decisioni arbitrali: episodi simili erano già avvenuti nelle gare contro Sorrento e Potenza, costando punti pesanti in classifica.
Per la società, il silenzio non è più un’opzione.

Una classifica che non rispecchia il valore del Cosenza

Nonostante i torti subiti, la squadra di Buscè continua a esprimere un buon calcio, mostrando solidità e carattere.
Ma per restare agganciata alle prime posizioni, servirà chiarezza e rispetto in campo.
La speranza è che le prossime gare possano essere giudicate con maggiore equilibrio e professionalità.