Christian Kouan, il cuore del Cosenza: terzo gol stagionale e una rinascita da leader silenzioso

Segna ancora Christian Kouan, ma questa volta la sua rete non basta a regalare la vittoria.
Il Cosenza torna da Altamura con un pareggio che sa di occasione persa, un risultato che lascia più rimpianti che sorrisi. Eppure, anche in una giornata difficile per i rossoblù, il centrocampista ivoriano è stato tra i migliori in campo, confermando il suo ottimo momento di forma e firmando il terzo gol stagionale.

Il gol, arrivato con la consueta determinazione e senso del tempo negli inserimenti, testimonia quanto Kouan sia diventato una pedina fondamentale nello scacchiere di Buscè, capace di abbinare corsa, equilibrio e capacità realizzative.

La rinascita di un giocatore ritrovato

Un anno fa, un Kouan così sembrava difficile da immaginare.
Arrivato nell’estate 2024 con grandi aspettative dopo l’esperienza al Perugia, il centrocampista aveva vissuto un’annata complicata, segnata da errori, incomprensioni e poca continuità.
Poi è arrivata la svolta: una nuova categoria, la fiducia di mister Buscè e un lavoro mirato sul piano mentale e tecnico che ha permesso al giocatore di ritrovare serenità e convinzione nei propri mezzi.

Oggi Kouan è un calciatore completamente diverso.
In campo trasmette leadership silenziosa, intensità e spirito di sacrificio. Non è più soltanto un centrocampista di quantità, ma un giocatore completo, capace di inserirsi con i tempi giusti e diventare una minaccia costante per le difese avversarie.

Numeri e impatto sul gioco del Cosenza

Con tre gol in stagione e prestazioni in costante crescita, Kouan è ormai uno dei pilastri del nuovo Cosenza.
La sua capacità di rompere gli equilibri tra le linee e la determinazione nel pressing alto sono elementi fondamentali per il gioco verticale e aggressivo voluto da Buscè.

Nonostante il pareggio amaro di Altamura, il tecnico può consolarsi con la certezza di avere un Kouan finalmente tornato ai livelli migliori, simbolo di una squadra che, nonostante le difficoltà, continua a lottare con orgoglio.