Cosenza-Casarano 4-1, Buscè: "Siamo un gruppo forte, serve trovare maggiore equilibrio"
Antonio Buscè ha commentato in conferenza stampa la vittoria 4-1 del Cosenza contro il Casarano: "Le dinamiche delle partite a volte ti portano a soffrire anche di più. Bisogna trovare l'equilibrio. Non possiamo pretendere che il Cosenza comandi il gioco 100 minuti, non lo fa nessuno, è fisiologico. La differenza l'ha fatta la squadra sul 2-1. Il segnale negativo è che prendiamo gol da calcio d'angolo. Abbiamo riaperto la partita in una situazione tranquilla. La partita l'abbiamo sempre fatta noi. Siamo andati in vantaggio meritatamente, bravi a crederci fino alla fine del primo tempo e bravi a raddoppiare. Poi ci sono gli avversari. Noi riapriamo le partite dai calci da fermo, dobbiamo lavorarci di più per stare maggiormente attenti e concentrati"
"Abbiamo sviluppato il piano gara contro una squadra che davanti ha giocatori che, se ti rilassi, possono fare male. Non c'era Millico, ma c'erano Chirico, Malcore e Perez per esempio. Il Casarano fa tanti gol ma ne subisce altrettanti. Noi l'abbiamo preparata eliminando la parte di questi giocatori più importanti per portarla a casa, quando c'è da soffrire di farlo abbassandoci per poi colpire nelle fasi di transizioni, con quei quattro li davanti che non rientrano. Per questo dico che il Cosenza soffrirà contro qualsiasi squadra, questo è il girone più difficile, lo dicono i numeri. Ci sono 7-8 squadre attaccate al treno playoff, ci credono tutte. Dobbiamo migliorare sui calci piazzati, oggi abbiamo preso il terzo nelle ultime partite. Pensiamo a quello che dobbiamo fare, preoccupandoci degli avversari che sono tutti ben organizzati, che contro il Cosenza fanno la partita della vita. Dobbiamo essere consapevoli per non andare allo sbaraglio. Le sostituzioni le faccio quando c'è bisogno di farlo, con la testa, con una lettura del momento della partita, non perché sono innamorato di qualche giocatori. Achour e Cannavò entrano e segnano, tutti sono inclusi. Potrebbe subentrare l'ipocrisia negativa. Questi ragazzi sono entrati magari anche incazzati perché erano in panchina, ma quando li vedi sul pezzo, che danno una mano alla squadra, è il giusto premio. Sono contentissimo di come sono entrati e che hanno fatto gol".
"Ricciardi ha avuto diversi giorni con mal di gola e febbre alta, normale che ci sia qualche scoria. Abbiamo bisogno di gente che alzi il ritmo. Ora abbiamo qualche cambio in più ed è importante. Non posso innamorami calcisticamente di nessun giocatore, dobbiamo giocare sempre a ritmi alti".
"Kouan? Abbiamo trovato grande equilibrio in mezzo al campo, lui ha alzato il livello delle sue prestazioni, con Langella che va a recuperare tanti palloni. Kouan ha più forza fisica, quando le squadre si allargano fa la differenza. Lui sorride, è contento, gli piace quello che fa. Viene al campo sorridente, scherza e sono felice che il ragazzo sta bene. Questa è la forza di questo gruppo, che hanno il piacere di stare insieme e che stanno tutti bene".
"Miglior attacco? Questa è una squadra che ha la mentalità di vincere le partite. Spesso dobbiamo trovare l'equilibrio giusto. Davanti abbiamo giocatori importanti, oggi hanno fatto bellissimi gol, giocatori che spaccano le partite. Se troviamo questo equilibrio, eliminiamo qualche difetto che abbiamo. La mentalità questa squadra ce l'ha, noi dobbiamo lavorare sui numeri importanti che abbiamo. Ciascuno di noi lavora per dare il massimo. Io ho i piedi a terra, grande umiltà, testa bassa e mi tappo le orecchie. Gli ultimi 5 anni ho portato quasi 4 titoli nazionali, lo dico perché qualcuno se ne dimentica. Anche quando giocavo la mentalità era quella, mai parlare prima e lavorare per vedere dove possiamo arrivare. I ragazzi lo sanno, ci siamo parlati".
"Ora il Latina. Sono squadre pericolose, ormai le abbiamo viste, squadre nel limbo sono le più pericolose. Hanno giocatori importanti, dobbiamo stare attenti. Il Latina è una squadra rognosa. Ora riposiamo, recuperiamo un po' di giocatori e ci prepariamo al meglio possibile".
