Cosenza, dietrofront di Citrigno: "Mi faccio da parte, povero Cosenza nostro"
Alfredo Citrigno, dopo settimane di voci e attese, ha annunciato ufficialmente la sua rinuncia alla trattativa per l’acquisizione del club rossoblù.
Attraverso un lungo post pubblicato sui social, l’imprenditore cosentino ha spiegato i motivi del suo passo indietro, puntando il dito contro la gestione del presidente Eugenio Guarascio e le modalità con cui si sono sviluppati i contatti tra le parti.
“Rispetto per i tifosi, ma troppe ombre nella trattativa”
Nel suo messaggio, Citrigno ha voluto prima di tutto ringraziare i tifosi del Cosenza per il sostegno e l’affetto ricevuto in queste settimane:
“Ho sempre avuto grande rispetto per il popolo rossoblù, che mi ha dimostrato calore e fiducia. Li ringrazio di cuore.”
Ma il tono si fa subito più amaro quando affronta il tema della trattativa, definita “un confronto contorto e difficile da decifrare, dove prevale il falso e la verità resta nascosta”.
Accuse a Guarascio e clima di confusione
Citrigno parla senza mezzi termini di strategie confuse e offerte respinte, citando presunti “fondi arabi o messicani” e un presidente “che gioca continuamente al rialzo”.
L’imprenditore racconta anche l’episodio che avrebbe fatto traboccare il vaso: la risposta di Guarascio alla richiesta, inviata via PEC, di visionare i documenti contabili del club.
“Guarascio – scrive Citrigno – ha risposto definendo la mia iniziativa ‘irrituale e priva di legittimazione’. A voi le considerazioni.”
“Lascio campo libero, ma il mio cuore resta rossoblù”
A quel punto, la decisione: Citrigno si fa da parte, lasciando “campo libero” al presidente per proseguire eventuali altre trattative.
“Povero Cosenza nostro – aggiunge – sprofondato tra promesse e illusioni. Ma il mio cuore resterà sempre vicino alla squadra, al vessillo e ai tifosi, i veri protagonisti.”
Il ringraziamento al sindaco e l’appello per il futuro
Citrigno ha poi ringraziato il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, per l’impegno mostrato durante l’assemblea cittadina e per la costante attenzione alla causa rossoblù:
“Sono certo che saprà farsi garante della dignità di tutti e interpretare la richiesta di cambiamento che arriva dai tifosi.”
Il messaggio si chiude con un auspicio chiaro: un cambio urgente al vertice del Cosenza Calcio e la speranza di rivedere il Marulla pieno e orgoglioso come un tempo.
