Casertana-Cosenza: il gemellaggio ultras che dura dal 1985 e resiste al tempo

La storia del gemellaggio tra Cosenza e Casertana affonda le sue radici negli anni ’80 ed è considerata uno dei rapporti più solidi e longevi del panorama ultras italiano.
Le origini: Fuscaldo 1985 e lo storico gesto dei Fedayn Bronx
L’alleanza nasce ufficialmente nel novembre del 1985, ma il primo contatto risale al luglio dello stesso anno, durante il raduno nazionale degli ultras a Fuscaldo, organizzato da padre Fedele Bisceglia. Fu lì che le due curve si incontrarono e iniziarono un dialogo destinato a diventare fratellanza.
Il momento simbolico arrivò pochi mesi dopo, allo stadio Pinto di Caserta, sotto un diluvio: i Fedayn Bronx scesero in campo a difesa degli striscioni del Cosenza, sancendo un legame che andava ben oltre il calcio.
Gli anni d’oro: la stagione 1991/92
Un altro capitolo memorabile fu la stagione 1991/92, con la Casertana appena promossa in Serie B. A San Vito, 400 tifosi campani ricevettero applausi da tutto lo stadio cosentino: il giro di campo con i bandieroni suggellò definitivamente un’amicizia destinata a durare nel tempo.
Un legame che non si è mai spezzato
Nonostante i percorsi sportivi diversi e le difficoltà societarie, il gemellaggio non si è mai interrotto. Dagli anni delle trasferte congiunte nelle categorie minori, alle invasioni pacifiche in città, fino ai tanti pranzi e cori condivisi: i due gruppi ultras hanno sempre dimostrato vicinanza reciproca.
Momenti indimenticabili
Indimenticabile la doppia sfida del 2007/2008, con i festeggiamenti comuni per la promozione del Cosenza. Da allora, cori, striscioni e presenze sugli spalti hanno continuato a testimoniare un legame che resiste al tempo e alle categorie.