Marulla vuoto, il commento di Guarascio: "Preferiscono il mare, il calcio si guarda in tv"

Eugenio Guarascio commenta il Marulla vuoto contro il Catania: tifosi in protesta contro la società. Le sue parole fanno discutere.
14.09.2025 14:30 di  Stefano Bentivogli   vedi letture
Marulla vuoto, il commento di Guarascio: "Preferiscono il mare, il calcio si guarda in tv"
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Lo Stadio Marulla si presenta con ampi spazi vuoti anche oggi in occasione della sfida tra il Cosenza ed il Catania , complice la protesta dei tifosi rossoblù contro la società. Una situazione che ha spinto il patron Eugenio Guarascio a rilasciare dichiarazioni destinate a far discutere all'emittente Telecolor.

Il commento di Guarascio: “Meglio il mare che lo stadio”

Intervistato alla vigilia della partita, Guarascio ha commentato l’assenza di pubblico con parole che assumono i contorni della provocazione:

“La nostra è una provincia molto estesa. Con una giornata di sole, immagino che si preferisca andare al mare. Poi c’è Sky che permette di vedere le partite da casa. Il calcio, ormai, si vedrà sempre più attraverso la televisione, dobbiamo abituarci”.

Marulla vuoto, protesta vibrante della curva

Dietro i seggiolini deserti non c’è però solo la bella giornata o la comodità della pay tv, bensì una contestazione organizzata da parte della tifoseria nei confronti della gestione societaria. La frattura tra piazza e dirigenza sembra ormai profonda e la gara contro il Catania potrebbe rappresentare l’ennesimo segnale di rottura.

La sfida con il Catania tra campo e polemiche

Sul piano sportivo, il Cosenza è chiamato a una prova di carattere contro una delle corazzate del girone. Ma le parole del patron rischiano di spostare l’attenzione più sugli spalti che sul terreno di gioco, alimentando un dibattito che va oltre il rettangolo verde.

Un futuro da scrivere tra risultati e rapporti con i tifosi

Il Cosenza dovrà dimostrare sul campo di saper reagire, ma allo stesso tempo sarà fondamentale ricostruire il rapporto con la tifoseria. Perché, al di là delle televisioni e del mare, il calcio resta soprattutto passione vissuta allo stadio.