Vrenna accende il derby: “Ogni città ha i suoi malumori, ma Crotone resta Crotone”

Alla pochi giorni del derby contro il Cosenza, il direttore generale del Crotone, Raffaele Vrenna, ha fatto il punto sulle diverse realtà calcistiche calabresi, sottolineando pregi e difficoltà di ciascuna piazza.
Le parole di Vrenna
Il dirigente pitagorico ha messo in evidenza come ogni città viva i suoi momenti di tensione e critica:
“Ogni città ha i suoi malumori: a Cosenza, il presidente Guarascio è spesso nel mirino; a Catanzaro, la famiglia Noto ha dimostrato di saper fare calcio ad alti livelli; a Reggio Calabria, la società è impegnata a risalire.”
Crotone, un modello di continuità
Vrenna ha poi rivendicato l’identità e la resilienza del club pitagorico:
“Crotone resta Crotone, una realtà che da trent’anni prova a fare calcio nel miglior modo possibile.”
Un messaggio chiaro di orgoglio e appartenenza, che carica l’ambiente in vista del match con i lupi silani.
Un derby che vale più di tre punti
Il confronto con il Cosenza non è solo una partita di campionato: è una sfida di tradizione, rivalità e prestigio regionale, che accende l’interesse di tutta la Calabria calcistica.